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Gestazione per altri, ‘Siamo genitori non siamo criminali’ la manifestazione sotto Montecitorio

Presenti persone che non possono avere figli naturalmente perché nate senza utero o asportato per tumore o altra malattia

Pubblicato:19-06-2023 16:28
Ultimo aggiornamento:19-06-2023 16:30

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ROMA- “Arresto fino a due anni e una multa fino a 1 milione di euro per gli italiani che accedono alla gravidanza per altri nei Paesi dove è lecita. A parole dichiarano di voler introdurre un reato universale inapplicabile che verrà subito impugnato. Il solo fatto che la gestazione per altri (Gpa) sia lecita e regolamentata in alcuni Paesi rende impossibile qualificarla come reato universale. Una legge senza futuro che finirà col sovraccaricare il sistema giudiziario e nel frattempo, rischia di allontanare temporaneamente bambini dalle loro famiglie legittime, solo per soddisfare un capriccio ideologico dei proponenti”. Lo dichiara l’avvocata Filomena Gallo Segretaria dell’Associazione Luca Coscioni, questa mattina in manifestazione sotto Montecitorio insieme ai genitori con tecniche Gpa e altre associazioni.

LANCIATO UN APPELLO PER LA DISCUSSIONE DELLA PROPOSTA DI LEGGE CHE ESCLUDE SFRUTTAMENTO

“Insieme- prosegue l’Associazione Coscioni- hanno rilanciato l’appello per la discussione della proposta di legge sulla gravidanza per altri solidale, che esclude la commercializzazione e lo sfruttamento, tutelando tutte le persone interessate, soprattutto i minori. La proposta, elaborata dall’Associazione Luca Coscioni per regolamentare la gravidanza per altri solidale è appena depositata al Senato dal Sen. Ivan Scalfarotto (IV) e alla Camera dall On. Riccardo Magi (+Europa) e ‘Siamogenitori, non criminali'”.

PRESENTI PERSONE CHE NON POSSONO AVERE UN FIGLIO PERCHE’ NATE SENZA UTERO O ASPORTATO PER UN TUMORE

“Ci sono persone tra di noi- aggiunge l’associazione- che non possono avere un figlio con metodi naturali, perché nate senza utero o hanno dovuto asportarlo in seguito a un tumore o una malattia. O perché sono coppie dello stesso sesso. Alcuni provano a farlo percorrendo con amore la lunga e complessa strada della gestazione per altri, grazie alla generosità di una donna che liberamente sceglie di aiutarli a diventare genitori in un Paese dove c’è una legge che lo prevede. Per chi oggi, a causa dei divieti in vigore, non è libero di autodeterminarsi, affinché tutti coloro che ne hanno bisogno possano accedere a tutte le tecniche di fecondazione assistita, per la piena tutela dei nati, contro ogni forma di abuso e per il rispetto della libertà di scelta dei genitori intenzionali e della gestante, per la gestione dei problemi reali contro arbitrari proibizionismi, per tutte queste ragioni chiediamo ai nostri rappresentanti politici di rispettare, proteggere e garantire i diritti di tutti i soggetti coinvolti in un percorso di fecondazione medicalmente assistita con gravidanza per altri solidale“.


LE ASSOCIAZIONI CHE HANNO ADERITO

“Hanno aderito le seguenti associazioni: Arianne Endometriosi Onlus; Roki Onlus; Associazione Certi diritti; Feconda Scelta; L’Altra Cicogna Onlus; Famiglie Arcobaleno; Ufficio Nuovi Diritti CGIL Nazionale, Le Contemporanee, Gaynet, Agedo Nazionale, EDGE, Reti Genitori Rainbow, Metodo Pass Italia e Europa, Fondazione Luciano Massimo Consoli, Uaar – Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti e singole coppie e persone”, conclude l’Associazione Coscioni.

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