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A Pesaro arriva ‘Il Bosco che cammina’: così si rigenerano gli spazi urbani

Progetto appena presentato da Pesaro Capitale italiana delle cultura 2024. Il percorso parte sabato 20 aprile

Pubblicato:19-04-2024 17:36
Ultimo aggiornamento:19-04-2024 18:02
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ROMA – Cento grandi vasi di alberi e arbusti che avanzano nella città per rigenerare suolo sterile: questo è ‘Il Bosco che cammina’, progetto appena presentato da Pesaro Capitale italiana delle cultura 2024. Il percorso parte sabato 20 aprile a partire dalle 10, con otto tappe che si snoderanno sino ad ottobre, ogni volta occasione per creare eventi di animazione e divulgazione culturale attorno al verde itinerante.

L’idea nasce nel dicembre del 2022, quando il sindaco Matteo Ricci e Daniele Vimini- vicesindaco e assessore alla Bellezza del Comune di Pesaro – hanno immaginato di produrre in occasione di Pesaro 2024 un’installazione temporanea di alberi e arbusti in luoghi della città in cui l’elemento vegetale fosse assente, come un’invasione verde. L’evento doveva produrre una rilettura dello stesso spazio urbano occupato e insieme un ripensamento della relazione uomo/natura e così è stato pensato. Dal 20 aprile, cento alberi e arbusti (6 metri e mezzo la pianta più alta) collocati in vasi in fibre di canapa e terra cruda, occuperanno una parte di Piazza del Popolo e dopo due settimane procederanno in un lungo percorso a tappe verso la destinazione definitiva. A ottobre saranno piantate nell’area dell’Istituto Alberghiero Santa Marta che grazie al progetto ‘Bosco che cammina’ sarà fortemente riqualificata trasformando un suolo pesantemente degradato e asfittico in un parco dotato anche di aule verdi.

Il ‘Bosco che cammina’ è stato coordinato da Michele Gambini – consigliere comunale – e affidato operativamente ad Aspes, soggetto attuatore. Quest’ultima si è avvalsa dell’opera professionale della paesaggista Olga Moskvina. La cura degli eventi artistici e divulgativi che accompagneranno le diverse tappe è di Sergio Paladino, in squadra con coordinatore e progettista. La progettazione dello spazio del Santa Marta ha visto protagonista l’intero istituto scolastico con il dirigente Roberto Franca, i docenti e i ragazzi. Altro tassello fondamentale del lungo evento è la collaborazione della Protezione Civile nelle fasi di spostamento e nella cura delle piante, e quella con l’esercito, poiché il Bosco in costruzione è stato ospitato presso il 28° Reggimento Pavia.


Anche altre imprese si sono messe in gioco: Renco ha messo a disposizione 10 piante che a ottobre andranno al Parco Molaroni, Lindbergh Hotels&Resorts di Nardo Filippetti ha ‘prestato’ alcune piante e la ditta Moretti Ugo Carrelli Elevatori fornisce i sollevatori per caricare e scaricare le piante sui carrelli, costruiti dalla ditta Teo Rimorchi.

I trasferimenti del ‘Bosco che cammina’, eventi nell’evento, coinvolgeranno volontari e cittadini. Hanno già risposto all’appello i VolontarX di Pesaro 2024 (un centinaio quelli coinvolti) e i Volontari del Verde del Comune ma l’invito a partecipare al progetto è aperto ed esteso a chiunque voglia dare il proprio contributo a spostare le piante. Nei suoi passaggi il Bosco coinvolgerà anche Liceo Artistico Mengaroni quando andrà ad occupare – accolto dai ragazzi – lo spazio antistante la scuola: la piazzetta della Creatività. Le tappe in calendario sono: 20 aprile, 4 e 18 maggio, 1 e 29 giugno, 13 luglio, 3 agosto e 7 settembre.

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