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Napoli, nave urta contro la banchina al Molo Beverello. Dimessi 35 feriti, 9 in osservazione

La nave veloce 'Isola di Procida' della Caremar, in arrivo da Capri, ha uirtato violentemente contro la banchina in fase di ormeggio

Pubblicato:19-04-2024 11:49
Ultimo aggiornamento:22-04-2024 09:54

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NAPOLI – Un impatto violento contro la banchina del porto di Napoli, al Molo Beverello, in fase di attracco. Sarebbe questa la causa dell’incidente che ha determinato il ferimento di diversi passeggeri a bordo della nave veloce ‘Isola di Procida’ della Caremar in arrivo da Capri.

A fine giornata, sono 35 i feriti della ‘Isola di Procida’ che hanno lasciato gli ospedali nei quali erano stati ricoverati per cure e accertamenti. Nove, invece, quelli che restano nelle aree di emergenza dei pronto soccorsi per un “periodo di osservazione”. Lo comunica l’Asl Napoli 1 Centro, che ha coordinato le operazioni sanitarie, nel fornire un nuovo aggiornamento al Bollettino Medico Incidente Molo Beverello di Napoli”.

Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, in stretto contatto da questa mattina con le autorità competenti per provvedere alle necessità organizzative, manifesta la propria “vicinanza ai passeggeri coinvolti ed ha messo a disposizione – si legge in una nota di Palazzo San Giacomo – tutte le articolazioni della macchina comunale”.
Proseguono, intanto, le indagini sull’accaduto. Al momento, si apprende, che nessuna ipotesi viene esclusa: dal guasto meccanico, all’errore umano, al repentino cambiamento delle condizioni del mare.


COSA È ACCADUTO STAMATTINA

La collisione è avvenuta, stando alle prime ricostruzioni, in fase di ormeggio. La nave era in arrivo dall’isola di Capri dov’è in corso l’ultima giornata del G7 dei ministri degli Esteri.

La Centrale Operativa 118 dell’Asl Napoli 1 Centro è stata allertata alle 10:14. Immediata la richiesta di intervento diramata alle autoambulanze “Porto”, “Annunziata”, e le postazioni “Ferrovia” e “Nazionale”. Richiesta di intervento urgente estesa anche alle unità mediche “Moto”. Dopo che i primi sanitari sono giunti sul posto è stato allestito un “posto medico avanzato” e il coordinatore dei soccorsi ha richiesto l’intervento di ulteriori unità.
La centrale operativa ha dunque attivato le postazioni “San Paolo”, “Dimissioni” e “Incurabili”. Il dettaglio operativo degli interventi sanitari lo si evince da una nota stampa della stessa Asl che riporta anche lo stato dei passeggeri coinvolti nell’impatto e che hanno subito traumi tanto da dover essere smistati nei diversi ospedali cittadini.
Al pronto soccorso del Cardarelli sono giunti in sette tutti ricoverati con codici dal giallo al verde per traumi maxilofacciali e policontusioni. Due quelli giunti al Cto per sospette lesioni ossee (una superiore e l’altra inferiore) agli arti. Due anche quelli ricoverati al Fatebenefratelli, sempre in codice giallo e verde, per sospetta lesione ossea ad una gamba e un stato confusionale per sospetto trauma cranico. Dieci i feriti trasportati nei pronto soccorso degli ospedali San Paolo (2), Ospedale del Mare (2), Villa Betania (3) e Pellegrini (3), sempre in codice verde e giallo per contusioni multiple e un trauma maxilofacciale.
All’Ospedale Pellegrini sono giunti, infine, anche 8 passeggeri le cui condizioni sono in fase di valutazione.

Sono terminate alle 13 le attività a bordo della nave “Isola di Procida” da parte del personale sanitario accorso sul posto. Un nuovo bollettino, quello delle 15:05, da parte della Asl Napoli 1 Centro aggiorna il numero dei feriti che hanno trovato posto nei diversi pronto soccorso della città a 44. Diversi, infatti, i passeggeri feriti che hanno raggiunto i nosocomi con mezzi propri.

I feriti sono quasi tutti di nazionalità italiana fatta eccezione per 8 cittadini statunitensi. Il più anziano dei feriti ha 79 anni è italiano e si trova al pronto soccorso dell’Ospedale Pellegrini, in codice verde, per un trauma facciale e toracico.
Un plauso all’operato dei sanitari arriva da Ciro Verdeoliva direttore della Asl Napoli 1 Centro. “L’incidente di oggi ha dimostrato ancora una volta – si legge in calce al bollettino – quanto il personale sanitario sia pronto a rispondere a qualsiasi emergenza con professionalità ed efficacia. Alle donne e agli uomini che si sono spesi per soccorrere i passeggeri coinvolti e per fare in modo che potessero avere nel più breve tempo possibile le cure necessarie va il mio personale ringraziamento e quello di tutta la direzione strategica dell’Asl che dirigo. Un grazie al personale del Servizio 118 e dell’area di emergenza. Continueremo a monitorare lo stato di tutti i feriti, ma sappiamo che sono affidati alle migliori cure nei presidi cittadini”.

FERRANTE: “MONITORIAMO SITUAZIONE, SOLIDARIETÀ AI FERITI

“Seguiamo con attenzione gli sviluppi dell’incidente che si è verificato nel porto di Napoli, durante la fase di ormeggio del traghetto ‘Isola di Procida’ presso il Molo Beverello. Esprimo solidarietà e auguri di pronta guarigione alle persone ferite. Come MIT monitoriamo l’evolversi della situazione e siamo costantemente in contatto con le autorità competenti, in particolare con la Capitaneria di porto di Napoli che sta svolgendo tutte le opportune verifiche”. Lo dichiara il Sottosegretario di Stato al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Tullio Ferrante.

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