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Scommesse, Corona smentito: non ci sono prove per El Shaarawy, Gatti e Casale

L'avvocato di Casale annuncia azioni legali: "Mai scommesso su una competizione sportiva, ha consacrato la sua vita sempre e solo all’impegno sportivo"

Pubblicato:18-10-2023 19:24
Ultimo aggiornamento:18-10-2023 19:26
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FABRIZIO-CORONA
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ROMA – Non ci sono evidenze di coinvolgimento di Stephan El Shaarawy, Federico Gatti e Nicolò Casale nella vicenda scommesse. Lo dicono fonti giudiziarie citate da Calcio&Finanza.

I tre nuovi nomi erano stati svelati da Fabrizio Corona al momento della consegna del Tapiro d’Oro a Striscia la notizia. Il nome di Gatti, in verità, era anche emerso dalla confessione di Fagioli, ma solo come uno dei due calciatori che gli ha prestato 40.000 euro per ripagare i debiti.

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Intanto l’avvocato di Casale, Guido Furgiuele, ha annunciato in una nota che il difensore della Lazio è pronto a fare causa a Corona: “Nicolò Casale- si legge nella nota- non ha mai scommesso su una competizione sportiva e ha consacrato la sua vita sempre e solo all’impegno sportivo. Ciò nonostante sono state messe in circolazione accuse infondate e calunniose sul suo coinvolgimento nell’inchiesta riguardante le scommesse nel mondo del calcio. Attesa la sua totale estraneità all’indagine ed ai fatti a cui si riferisce e la gravità delle accuse mosse nei suoi confronti, sporgeremo querela e perseguiremo in ogni sede giudiziaria gli autori della diffamazione e/o calunnia, nonché gli editori ed i responsabili dei canali d’informazione con cui siano divulgate tali illecite accuse. Ciò a tutela della sua immagine e della sua onorabilità”.

Al netto degli “scoop” di Corona, dunque, ufficialmente i calciatori coinvolti restano tre: Fagioli – che ha già patteggiato una squalifica di sette mesi (e cinque mesi di percorso riabilitativo) – Tonali e Zaniolo.

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