ROMA – “Non mi sarei aspettata di vedere in Europa un atteggiamento di abuso di potere da parte dei governi, come anche negli Stati Uniti, paesi paladini della libertà liberale e dei diritti”. Così alla ‘Dire’ la filosofa Francesca Rigotti in sala stampa a Modena ha approfondito la presentazione della sua lezione magistrale dedicata alla filosofa ebrea Judith Shklar e al suo saggio sul ‘Liberalismo della paura’.
“Immagino – ha continuato la filosofa riferendosi alla cronaca – che questo abuso sia giustificato dalla paura dei governati che delegano poteri straordinari senza controllo, senza garanzie e diritti”. Un processo che secondo Rigotti è stato sicuramente spinto dall’emergenza sanitaria: “Si è marciato sulla paura e si sono inculcate paure fittizie e immaginarie. Ancora adesso si dice ‘chi non si vaccina ha paura del vaccino’, in questo modo si minimizza la dignità e le motivazioni delle persone”. Non ha esitato la filosofa, commentando sempre la situazione attuale, a parlare di “ricatto” anche a proposito della vaccinazione, “è molto più dignitoso rivolgersi alla responsabilità e anche i media – ha concluso – ci hanno messo lo zampino”.
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