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C’è anche Elly Schlein al corteo del M5s: “Unire le forze contro la precarietà”

La manifestazione prenderà il via nel primo pomeriggio da piazza della Repubblica, a Roma

Pubblicato:17-06-2023 13:22
Ultimo aggiornamento:17-06-2023 16:42
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conte schlein campo largo
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ROMA – A sorpresa c’è anche la segretaria del Pd Elly Schlein alla partenza del corteo contro la precarietà organizzato dal M5S, in piazza della Repubblica, a Roma. Da quanto si apprende la segretaria del Pd avrebbe cambiato idea a seguito di una telefonata ricevuta ieri sera dall’ex premier Giuseppe Conte. Tra i temi al centro della manifestazione il salario minimo, il caro affitti e la guerra in Ucraina.

“Ci tenevamo a portare un segnale di unire le nostre forze sui temi su cui il M5s oggi a scelto di mobilitarsi. Ci sono terreni su cui si può lavorare insieme nonostante le differenze, una è la battaglia per il lavoro di qualità e salario minimo“, spiega Schlein quando il corteo sta per partire, “noi continueremo a lavorare perché su questi temi si possa lavorare insieme e contrastare ciò che sta facendo il governo di Giorgia Meloni”.

BORGHI (AZ-IV): SCHLEIN SI RENDE SUBALTERNA A M5S

A storcere il naso il senatore del Gruppo Azione-Italia Viva Enrico Borghi che su Twitter scrive: “Non s’era mai visto il leader della sinistra italiana rincorrere così un altro partito, intrupparsi nel corteo di altri sostenendo tesi altrui, rendersi subalterno. La mia solidarietà ai riformisti del Pd, che spero prendano atto di questa deriva”.


FINA (PD): OGGI IN PIAZZA PERCHÉ FUNZIONE DEL PD È UNIRE

La funzione del Pd è unire, sempre. La presenza della Segretaria Elly Schlein oggi alla manifestazione promossa dal M5S è un segnale importante, nel merito e nel metodo: indica la disponibilità al dialogo e all’ascolto, al coinvolgimento e all’inclusione, alla ricerca di punti di sintesi e di terreni di battaglia comune con le altre forze di opposizione. Punti di incontro che si occupino della vita concreta delle persone, della loro precarietà e della loro povertà, della loro salute e del loro diritto all’emancipazione. Tutti i soggetti politici dovrebbero, a questo punto della nostra storia nazionale, farsi una domanda: di fronte al governo delle destre e ai suoi inquietanti contorni ha senso insistere nello sport del misurare ogni millimetro di differenza nelle posizioni politiche, nella speranza di rubare qualche millesimo di percentuale nei sondaggi del partito più vicino? Chi è sinceramente riformista si pone in una prospettiva di governo, la quale è irraggiungibile senza la giusta dose di generosità e di umiltà nel costruire, giorno per giorno, alleanze intorno ai principi che possono e debbono unire chi si sente davvero alternativo a queste destre. Il faro esiste ed è la Costituzione, che da una parte chiede ancora di essere attuata e dall’altra chiede di essere difesa da chi vuole manometterla. Quando tutti assumeranno l’atteggiamento che ha mostrato ancora una volta oggi il Pd, tante italiane e tanti italiani avranno un univoco punto di riferimento forte a cui riservare le proprie speranze”. Cosi’ in una nota il senatore Michele Fina, tesoriere del PD.

M5S: IN PIAZZA CONTRO PRECARIETÀ CLIMATICA CUI CI ESPONE QUESTO GOVERNO

“Oggi siamo in piazza in maniera pacifica anche per dire basta al negazionismo ambientale e climatico di questo Governo. Da quando si è insediata, questa maggioranza non ha fatto altro che mettersi di traverso a una vera transizione ecologica, energetica, economica e sociale, anche andando contro regolamenti europei ed esponendo quindi il nostro Paese a processi di infrazione. Non c’è ancora nessuna traccia dei decreti attuativi sulle comunità energetiche, impallati anche quelli sugli end of waste, fondamentali per dare una sferzata all’economia circolare, nessun passo avanti sull’individuazione delle aree idonee all’installazione di nuove rinnovabili, non ancora pervenuta una strategia nazionale sulla biodiversità, totale inazione sul contrasto al dissesto idrogeologico. Sono temi che, è evidente, non sono nelle corde di un Governo che blatera su hub del gas, ritorno al nucleare e infrastrutture faraoniche, esponendo sempre più cittadini e imprese alla precarietà. La transizione ecologica è un’opportunità in termini economici, sanitari e ambientali, che dobbiamo saper cogliere. E oggi siamo qua per ribadirlo e per dire che anche all’opposizione faremo tutto ciò che è nelle nostre possibilità per evitare scempi ambientali e una catastrofe climatica certa”. Così in una nota i parlamentari del MoVimento 5 Stelle nelle Commissioni Ambiente di Camera e Senato Gabriella Di Girolamo, Ilaria Fontana, Patty L’Abbate, Daniela Morfino, Agostino Santillo, Elena Sironi, Antonio Trevisi.

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