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Teatro, Elena Sofia Ricci: “Io regista? ….Mammamiabella!”

ROMA - "Ho scoperto di essere una perfezionista. E anche

Pubblicato:17-01-2017 16:49
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 10:48

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ROMA – “Ho scoperto di essere una perfezionista. E anche un po’ rompiscatole”. Elena Sofia Ricci si racconta così all’agenzia Dire, in vista della ripresa di ‘Mammamiabella!’, lo spettacolo che dal 19 al 29 gennaio sarà al Teatro Marconi di Roma.

Si tratta di uno spettacolo di e con Valentina Olla, Federico Perrotta, Sabrina Pellegrino e la musica dal vivo con Marco Cascone (fisarmonica), Vincenzo Meloccaro (fiati), Gino Binchi (percussioni). Lo spettacolo racconta di Valentina, una comune trentasettenne in carriera fashion-addicted e neo mamma, impegnata a far spazio nel suo armadio per la nuova vita che arriva.

Da qui, gli incontri con vari personaggi e il papà, che si era innamorato di una bomba sexy, ma che si ritrova ad aver a che fare con body, pannolini e, con la mamma, ad affrontare ansie, paure, preghiere e aspettative.


“Ringrazio gli attori che mi hanno voluto per questa regia, ho detto loro ‘ma voi siete matti’- racconta con un sorriso all’agenzia Dire- Non ho mai fatto una regia in vita mia, se non fossi stata ‘costretta’ non lo avrei mai fatto“. E invece…”mi sono trovata a farlo e ho scoperto anche di essere una visionaria, di avere delle capacità. Questo è uno spettacolo semplice, carino. Che io però ho fatto complicatissimo”.

Realizzarlo “è stato molto difficile, ma l’ho fatto, i ragazzi li ho praticamente ‘torturati’. Ho scoperto di essere una grandissima rompiscatole, anche con me stessa, non mi accontento delle cose che faccio, cercando sempre di crescere”.

Un nuovo ‘esordio’ teatrale per l’attrice toscana, dopo quello del 1981 con ‘La scuola delle mogli’: “Oggi ho 36 anni di esperienza. Negli anni si impara tantissimo, dalle tecniche di recitazione, alla regia”. E questo grazie anche ai tanti maestri che ha avuto, su tutti Mario Scaccia: “Lui mi ha insegnato tantissimo- racconta quasi commossa, testimonianza del grande rapporto con l’attore romano- Mi ha insegnato anche il senso dei tempi comici. Ho imparato anche ad andare avanti, qualsiasi cosa succeda in scena”.

Per esempio “a teatro si entra e si esce in un certo modo, no alle uscite generiche”. E ancora: “È stato complicato far capire agli attori il mio metodo, farglielo accettare. Ma questo è, questo ho conosciuto da quando ero ragazza”. Come per le prove: “Ad un certo punto mi hanno detto ”maestra’ ma ci fai provare 5-6 ore al giorno?’. E io: ‘Ma perché, voi come eravate abituati?’. Sono una perfezionista, anche come quando faccio la suora, dietro c’è qualcosa di molto preciso”.

Regista un po’ a sorpresa (“non avrei mai pensato di farlo”), dopo l’esordio magari ci sarà un seguito…”chissà, in mente qualcosa c’è….”. Intanto, però, le repliche di ‘Mammamiabella!’ continuano: “Un successo incredibile, ora si è ripreso lo spettacolo, dopo Roma saremo a Firenze, in Sicilia, a Napoli, Milano”.

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