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Chiara Ferragni sul caso Balocco: “A disposizione delle autorità competenti”

L'imprenditrice digitale in una nota ribadisce che risponderà esclusivamente a chi di dovere. Il Codacons attacca: "Arroganza senza confini". E intanto lei torna a pubblicare su Instagram eliminando il tasto dei commenti

Pubblicato:15-01-2024 11:34
Ultimo aggiornamento:15-01-2024 11:34
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chiara ferragni intervista
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ROMA – Chiara Ferragni torna a ribadire la sua fiducia nella giustizia ed è pronta a parlare, ma lo farà solo con le autorità competenti. L’imprenditrice digitale lo afferma in una nota ufficiale, commentando l’apertura dell’inchiesta per il caso del pandoro Balocco.

“In seguito a continue sollecitazioni ricevute da vari organi di informazione Chiara Ferragni, anche in qualità di amministratore delegato di Tbs Crew Srl e di Fenice Srl- si legge-, ribadisce che risponderà esclusivamente alle autorità competenti a cui conferma la propria fiducia ed è a loro disposizione per chiarire quanto accaduto“.

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UN NUOVO POST SU INSTAGRAM: IL PRIMO DAL VIDEO DELLE SCUSE

Il messaggio arriva in concomitanza con il ritorno sui social dell’influencer. Su Instagram il primo post dopo il video delle scuse diventato virale: una serie di scatti e video in montagna con i bimbi, la mamma e la sorella Valentina. Ricordi di un weekend sulla neve impossibili da commentare. Dal post è stata, infatti, eliminata la possibilità di inserire messaggi. Il tasto dei commenti non appare.

IL CODACONS CRITICA LA NOTA UFFICIALE: “ARROGANZA ASSOLUTA”

Il Codacons, intanto, attacca ancora una volta Chiara Ferragni per quanto scritto nella nota ufficiale. “Si tratta- scrive- di una affermazione che dimostra una arroganza senza confini e la totale mancanza di rispetto sia verso i mass media, sia verso i cittadini“.

Secondo l’associazione “oltre che alle autorità competenti, infatti, la Ferragni deve dare spiegazioni prima di tutto ai 30 milioni di follower che le consentono business milionari, e in generale agli utenti ai quali l’influencer si rivolge per vendere prodotti e che bersaglia continuamente con messaggi pubblicitari attraverso i suoi canali social”. E rincara la dose: “Facciamo poi notare alla signora Ferragni e al marito Fedez che gli organi di informazione non possono essere usati a loro piacimento solo quando c’è da alimentare il mito dei Ferragnez, ma vanno rispettati e meritano risposte anche quando diffondono notizie poco gradite alla coppia“.

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Infine, “l’associazione rivolge una stoccata a Diego della Valle (Tod’s) intervenuto oggi in difesa dell’influencer sostenendo che ‘Bisogna vedere cosa succederà, diamo il tempo alle persone di dimostrare quello che hanno fatto, adesso se ne occupa la magistratura‘. I consumatori prendono atto dell’atteggiamento della azienda Tod’s in merito alla grave multa dell’Antitrust per le pratiche scorrette a danno degli utenti legate al pandoro, e ne trarranno utili considerazioni ogni volta che pagheranno un paio di scarpe di quella marca sapendo che chi le produce non condanna le truffe aggravate ai danni dei consumatori e ignora i provvedimenti dell’Antitrust

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