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Giornalismo, anche l’Università di Bologna al corso Ue all’agenzia Dire

Durante la tre giorni, ad animare il confronto con lezioni, dialoghi, laboratori e prove pratiche saranno anche quattro docenti dell'ateneo, fondato nel 1088, uno dei più antichi al mondo

Pubblicato:14-11-2023 19:20
Ultimo aggiornamento:16-11-2023 15:31
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(Photo credits: Eric VIDAL Copyright: © European Union 2023 – Source: EP)

ROMA – L’Università di Bologna, con il suo dipartimento di Scienze politiche e sociali, contribuirà al corso promosso dal Parlamento europeo per cronisti, content creator e operatori dell’informazione in programma nella redazione dell’agenzia Dire nel capoluogo emiliano da giovedì 30 novembre a sabato 2 dicembre.

Durante la tre giorni, ad animare il confronto con lezioni, dialoghi, laboratori e prove pratiche saranno anche quattro docenti dell’ateneo, fondato nel 1088, uno dei più antichi al mondo.


“La collaborazione con l’agenzia Dire rappresenta un’azione in piena sintonia con la missione e gli obiettivi del Dipartimento di scienze politiche e sociali dell’Università di Bologna” sottolinea il direttore della struttura, il professore Filippo Andreatta. “Lo studio della storia, delle politiche e delle normative dell’Unione, ma anche del delicato ruolo dei media nei processi di formazione delle opinioni dei cittadini, sono al centro degli interessi di ricerca dei numerosi studiosi del Dipartimento, alcuni dei quali saranno coinvolti come docenti nel programma”.

Andreatta evidenzia che “questi temi caratterizzano anche l’offerta didattica del Dipartimento, che vede lauree triennali e magistrali specificamente dedicate a tali ambiti di studio”. Secondo il direttore, “la collaborazione testimonia la forte volontà del Dipartimento di svolgere un ruolo attivo nella vita pubblica, attraverso la condivisione di conoscenza e la collaborazione con molteplici attori sociali nell’affrontare questioni di pubblica rilevanza“. Andreatta sottolinea ancora: “Contribuire a formare giornalisti e content creator digitali che possano raccontare correttamente le sfide che le istituzioni e i cittadini europei hanno oggi di fronte è sicuramente un’azione concreta in questo senso”.

La tre giorni di Bologna è parte del ‘Programma di formazione del Parlamento europeo per giovani giornalisti’, che con la sua nuova edizione si amplia ora da otto a ben 18 Paesi dell’Ue. In Italia a organizzare il corso è la Dire, insieme con il service di produzione audiovisiva Total EU che ha sede a Bruxelles.

Fino allo scorso venerdì, 10 novembre, hanno potuto candidarsi giornalisti, comunicatori e content creator che non abbiano più di tre anni di esperienza e che abbiano già completato un primo corso di studi (come una laurea triennale o un corso professionale). Per richieste di informazioni resta comunque attivo l’indirizzo email formazionegiornalistiue@agenziadire.com.

Il corso si terrà nella redazione di via Calzolerie 2, con un massimo di 20 partecipanti, sulla base di una selezione delle candidature. A guidare il confronto con lezioni, dialoghi, laboratori e prove pratiche saranno docenti ed esperti di diritto, politica e comunicazione dell’Ue. Previsti anche contributi e partecipazioni di eurodeputati di diversi orientamenti politici.

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