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ROMA – In questi giorni, Salmo sta facendo parlare di sé per il dissing con Luchè, al quale ha indirizzato 4 freestyle dai toni taglienti. E i fan impazziscono a ogni pubblicazione.
È un clan compatto quello che segue il rapper ovunque. Lo ha fatto anche ieri allo show del 39enne a Rock in Roma. Erano in 15mila i ragazzi e le ragazze che hanno riempito Ippodromo delle Capannelle. Stessa location nella quale si era esibito nel 2019 in sedia a rotelle, a causa di uno sfortunato infortunio.
Ieri la festa tra bandiere della Sardegna – regione di nascita di Salmo – e maschere (per ricordare il debutto dell’artista, quando copriva il volto).
E Salmo ha ricambiato l’amore con una vera e propria cerimonia dai toni rap e rock. A scandirne i tempi i brani dell’ultimo progetto, “Flop”, e qualche pezzo ormai cult (“1984”, “S.A.L.M.O”, “Russel Crowe”, “Daytona”). L’apertura, quasi alle 22, è con “90 min”. In scaletta, poi, canzoni come “Aldo Ritmo”, “Marla”, “A dio”, “Perdonami”, “PxM”.
Ad accompagnare Salmo – al secolo Maurizio Pisciottu – in questa prima parte di show è la band fissa composta da Daniele Mungai aka Frenetik alla chitarra, Jacopo Volpe alla batteria, Marco Azara alla chitarra, Davide Pavanello aka Dade al basso e Riccardo Puddu aka Verano.
A loro si aggiunge Dj Damianito, che ha fatto scatenare i 15mila nella seconda parte del concerto, quella tutta dedicata ai remix con pezzi come “Ho paura di uscire 2” o “La canzone nostra” e fino alla cover di “Diavolo in me” di Zucchero. Con il cantautore, dopo aver fatto il brano a Sanremo 2023 con Shari, ha instaurato una vera amicizia.
Scatenatissimo e attento al benessere dei fan sotto palco, in una giornata caratterizzata dall’allerta meteo per il caldo, Salmo non ha deluso regalando quasi due ore di musica priva di polemiche. A Luchè nessun riferimento, solo i cori da stadio del pubblico.
Il tour di Salmo continua, ecco il calendario completo
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