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Morto Enrico Greppi, volto e anima della Bandabardò

"Salutiamo con gratitudine un guerriero generoso e un grande Poeta", sono le parole commosse della sua famiglia

Pubblicato:14-02-2021 13:06
Ultimo aggiornamento:14-02-2021 14:04
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erriquez screenshot youtube
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ROMA – È venuto a mancare questa mattina nella sua abitazione di Fiesole, Enrico Greppi, in arte Erriquez, volto e anima della Bandabardò. A confermarne la notizia il suo manager Francesco Barbaro, al suo fianco sin dagli esordi. L’artista combatteva con un brutto male da tempo, ma la sua riservatezza e la sua energia non avevano mai permesso di far trasparire nulla all’esterno. “Il più scatenato, roboante e colorato gruppo folk italiano in attività“, si legge aprendo il sito ufficiale della band, ed Erriquez rappresentava al meglio questo spirito. Con la Bandabardò aveva da poco festeggiato i 25 anni di carriera con un grande evento al Mandela Forum di Firenze, insieme a tanti artisti amici, e sin dalla sua nascita, nel 1993, il gruppo era sempre rimasto fedele a se stesso e ai suoi ideali, diventando un punto di riferimento della scena musicale degli anni ’90 e non solo, tanto che ancora oggi il coro ‘Se mi rilasso collasso’, continua a essere cantato da ogni generazione. Molto riservato ma solare, Erriquez si è anche battuto da sempre nel sociale sposando le cause dei più deboli. “Salutiamo con gratitudine un guerriero generoso e un grande Poeta”, sono le parole commosse della sua famiglia.

Le ultime parole di Erriquez

 “Ogni storia ha una sua vita e ogni vita ha mille storie. La mia vita è stata musica che accade, incontri di popoli, magie, racconti, mille soli splendenti e vento in faccia. Non ho rimorsi, non ho rimpianti, la mia vita è stata tutta un’avventura”. È quanto si legge sul profilo Facebook di Enrico Greppi, in arte Erriquez, voce e anima della Bandabardò scomparso la notte scorsa. “Finalmente, dopo tanto inutile errare, ho trovato la donna perfetta e l’ho sposata, rendendola mia per sempre, la mia compagna di vita, di viaggio e di sogni, la mia migliore amica, la mia donna, mia moglie Silvia, a cui devo tanto, a cui devo tutto. Sono padre felice di un figlio strepitoso- si legge ancora- il migliore che si possa desiderare, con il sorriso più bello del mondo. Rocco. Ho goduto abbestia con i migliori compagni potessi avere, la mia Banda del cuore, la nostra creatura meravigliosa dai mille colori. In questo grande girotondo saluto e ringrazio tutti quelli che mi hanno amato e tutti quelli che ho amato, i nomi sono tanti, voi sapete chi Un abbraccio che circonda! Aloha!!!”. 


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