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Imprese, nuove bricchettatrici per fanghi industriali: il rifiuto che diventa risorsa

Eidos, azienda impegnata nella produzione di bricchettatrici per trucioli metallici, nella sua continua ricerca e sviluppo nel settore ha sviluppato la EVTM-45-E

Pubblicato:13-11-2023 09:37
Ultimo aggiornamento:13-11-2023 11:11
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SPILIMBERGO (UDINE) – Le aziende-officine del settore manifatturiero meccanico oggi si trovano ad affrontare un grosso problema: la gestione e lo smaltimento delle cosiddette morchie, un mix di acciaio, residuo di mole, olio o emulsione. Questo mix è altamente inquinante per l’ambiente e anche per la salute in azienda. Il costo di smaltimento di queste sostanze negli ultimi anni è cresciuto a dismisura, fino ad arrivare a mille euro a tonnellata.

Eidos, azienda impegnata nella produzione di bricchettatrici per trucioli metallici, nella sua continua ricerca e sviluppo nel settore ha sviluppato la EVTM-45-E. È una macchina in grado di compattare le morchie riducendole in bricchetti molto compatti con un residuo liquido al loro interno minimo e un recupero di olio o emulsione che a volte può arrivare mediamente al 50 per cento. Queste prestazioni comportano un notevole risparmio nella gestione aziendale e anche il costo dello smaltimento della morchia di riduce notevolmente e, in certi casi, si annulla.

L’introduzione di una pressa bricchettatrice in un processo produttivo, come può essere quello delle rettifiche, diventa importante non solo per l’abbattimento dei costi e il recupero dei liquidi, ma anche per i benefici che ne derivano riguardo alla salute e alla sicurezza. L’operatore, infatti, non è a contatto con sostanze nocive come i fanghi, non si trova più a spostare sacchi male odoranti e liquido che cola, ma un semplice carrello contente bricchetti.


Il continuo impegno di Eidos è quello di offrire alle aziende una pressa sempre più prestante, innovativa e tecnologica. Stefano Galassi, ceo e direttore tecnico dell’azienda, evidenzia che la pressa EVTM-45-E gestisce un rifiuto altamente abrasivo e questo comporta una manutenzione della pressa scadenzata nel tempo. I risultati raggiunti oggi sono molto importanti perché Eidos è riuscita a raggiungere un compromesso: “Riusciamo a garantire le mille ore di lavoro da una manutenzione all’altra- afferma- I clienti che hanno introdotto la EVTM-45-E nel loro processo produttivo non riescono più a farne a meno. La EVTM-45-E intende essere garanzia di innovazione e attenzione all’ambiente– conclude- in un’ottica di miglioramento continuo del bilancio sociale delle aziende”.

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