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Tajani in Israele e in Giordania. A Gaza bloccati 10 italiani, anche bimba di un anno

"In Israele per ribadire la nostra vicinanza ad un popolo ferito dalla violenza del terrorismo di Hamas"

Pubblicato:13-10-2023 12:56
Ultimo aggiornamento:13-10-2023 12:59
Autore:

Tajani
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ROMA – Oggi il vicepremier e ministro degli Affari esteri e della cooperazione internazionale Antonio Tajani è “in Israele per ribadire la nostra vicinanza ad un popolo ferito dalla violenza del terrorismo di Hamas. Poi andrò in Giordania”. Così scrive il vicepremier in un tweet sulla missione che compie su mandato della presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

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“La Farnesina insieme all’ambasciata d’Italia a Tel Aviv e al consolato generale a Gerusalemme continua a seguire da vicino la vicenda dei connazionali nella Striscia di Gaza”, avevano reso noto ieri fonti della Farnesina all’agenzia Dire sui dieci italiani bloccati nell’enclave palestinese che da sei giorni subisce i bombardamenti israeliani, scattati dopo l’attacco di Hamas nel sud di Israele di sabato scorso.
A dare il bilancio della presenza degli italiani nella Striscia è stato mercoledì il vicepremier e ministro degli Esteri Tajani nel corso di un’informativa alla Camera, secondo cui tra queste persone “risulta anche una bambina di un anno”.

Israele ha bloccato tutti i punti di passaggio lungo la Striscia, impedendo di fatto ai residenti di uscire. Oltre a condurre raid via mare e cielo, e ad aver imposto un “blocco totale” alle forniture di acqua, elettricità, carburante e beni di prima necessità, il governo di Tel Aviv è al lavoro a un’invasione via terra della Striscia, dove risiedono circa due milioni di persone.

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