NEWS:

Jorit realizza un murale a Mariupol e punta il dito contro l’Ucraina: è polemica

"Cosa fare con questi otto milioni di russi che sono rimasti in territorio ucraino?", chiede provocatoriamente l'artista sui social a commento di una foto dell'opera

Pubblicato:13-07-2023 12:06
Ultimo aggiornamento:13-07-2023 12:07

jorit-mariupol
FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

ROMA – La nuova opera di Jorit fa discutere. Lo street artist ha realizzato un murale a Mariupol, città ucraina del Donbass duramente colpita dal conflitto in corso da oltre un anno e ora sotto il controllo russo. L’opera ritrae una bambina con sul volto i segni tribali rossi che identificano tutte le opere dell’autore.

“Cosa fare con questi otto milioni di Russi che sono rimasti in territorio ucraino?”, domanda l’artista nel copy che accompagna l’immagine su Instagram. E per rispondere usa una citazione di Julija Tymošenko
’Primo ministro dell’ Ucraina nel 2005 e nuovamente dal 2007 al 2010
: “Bisogna tirargli una bomba atomica”. Quindi un’altra citazione questa volta a firma di Petro Porošenko presidente dell’Ucraina dal 2014 al 2019: “I nostri figli andranno negli asili e nelle scuole, i loro vivranno nelle cantine”.

FACEBOOK MINACCIA DI CHIUDERE LA PAGINA DI JORIT

Appena giunto in Ucraina, il 3 luglio, l’artista ha fatto sapere che Facebook lo stava minacciando di chiudere la sua pagina, perché “viola gli standard della community”. “Vi sembra normale?”, chiedeva ai suoi fan allegando uno screenshot dell’alert di Facebook e invitandoli a seguirlo su telegram.


IL MURALE DI JORIT A MARIUPOL INFIAMMA I SOCIAL

L’opera di Jorit e la posizione presa a sostegno della Russia non sono passati inosservati e sui social in molti hanno puntato il dito contro l’artista campano. “Dovresti anche citare i vari esponenti russi, tra chi non riconosce l’Ucraina come uno stato indipendente e chi parla di riconquista delle terre ancestrali, la lista delle frasi che fanno accapponare la pelle è lunga. Se non lo fai il tuo è semplice doppiopesismo”, si legge sotto il suo post Instagram.

E ancora: “Sei un ottimo artista ma dovresti essere superpartes politicamente…..perché raccontare un solo punto di vista non porta certo alla pace…… Putin che parla di Nazisti ucraini con un presidente ebreo e come Bush quando accusava l Iraq di avere armi chimiche….. Il secondo ha generato l ‘ Isis e il primo cosa porterà di Bello finita la guerra ????”.

C’è però anche chi si schiera dalla parte di Jorit: “ti rispetto molto per la posizione che hai preso, che alla fine non è nemmeno uno scegliere se stare di qua o di là…. tu hai scelto la via della. verita💯 complimenti”, scrive un utente sotto il suo post.


Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it