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“I morti non muoiono”, “Il Grande Salto” e “A Beautiful Boy”: i film in uscita al cinema nel week end

In arrivo l’attesissimo ‘horror-comedy’ di Jim Jarmusch e la commedia amara di Giorgio Tirabassi. Da non perdere “A Beautiful Boy” con Steven Carrel e Timothée Chalamet

Pubblicato:13-06-2019 10:52
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 15:23

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ROMA – Tanti e diversi i titoli in uscita il 13 giugno nelle sale. In arrivo l’attesissimo ‘horror-comedy’ di Jim Jarmusch, sguardo turbolento, triste e satirico sulle abitudini e i desideri degli americani, interpretato da un cast stellare (Bill Murray, Adam Driver, Tilda Swinton, Chloë Sevigny, Steve Buscemi, Danny Glover), ma anche la commedia amara “Il grande salto”,  storia di ‘losers’ con Giorgio Tirabassi e Ricky Memphis. Da non perdere “A Beautiful Boy”, film drammatico con Steven Carrel e Timothée Chalamet presentato in anteprima alla Festa del cinema di Roma nel 2018 e candidato ai Golden Globes per il miglior attore non protagonista. Last but not least, dal 16 giugno, arriva nelle sale anche “Christo – Walking on water” un lavoro tra il documentario e il cinema-verità che segue l’artista Christo verso la realizzazione della sua opera The Floating Piers, un ponte galleggiante che univa le sponde del lago d’Iseo.

I MORTI NON MUOIONO

“I morti non muoiono” è ambientato nella ‘tranquilla’ cittadina di Centreville, dove però qualcosa inizia a non andare come dovrebbe. La luna splende grande e bassa nel cielo, le ore di luce del giorno diventano imprevedibili e gli animali iniziano a mostrare comportamenti insoliti. Nessuno sa bene perché. Le notizie che circolano sono spaventose e gli scienziati sono preoccupati. Ma nessuno prevede la conseguenza più strana e più pericolosa che inizierà presto a tormentare Centerville: i morti non muoiono – escono dalle loro tombe e iniziano a nutrirsi di esseri viventi. Gli abitanti della cittadina dovranno combattere per la loro sopravvivenza.


“IL GRANDE SALTO”

Giorgio Tirabassi passa dietro la macchina da presa e dopo 35 anni di carriera fa “Il grande salto” verso la regia. Lo stesso balzo che dà il titolo a questo film di cui è anche protagonista insieme a Ricky Memphis. I due interpretano i quarantenni Rufetto e Nello, due rapinatori maldestri che, dopo aver scontato quattro anni di carcere per un colpo andato male, vivono in un quartiere della periferia romana. I due non demordono e progettano una rapina che potrebbe dare una svolta alle loro vite mediocri. Riprendere in mano l’attività e soprattutto portarla a buon fine, però, non è per niente facile: si convincono, così, che il destino non sia dalla loro parte.

BEAUTIFUL BOY

Altro titolo da non perdere è “Beautiful Boy” del regista belga Felix Van Groeningen, che dopo il successo di Alabama Monroe, con il quale è stato candidato all’Oscar per il miglior film straniero,  torna dietro la macchina da presa per raccontare un dramma famigliare intenso e commovente.

I protagonisti sono Steve Carell, che interpreta David Sheff, e Timothée Chalamet, giovane stella scoperta recentemente con Chiamami col tuo nome, ripettivamente padre e figlio. Nicolas Sheff (Timothée Chalamet) ha 18 anni ed è un bravo studente: scrive per il giornale della scuola, recita nello spettacolo teatrale di fine anno e fa parte della squadra di pallanuoto. Ama leggere e possiede una spiccata sensibilità artistica; in autunno andrà al college. Da quando ha 12 anni però, ama sperimentare le droghe; da qualche tempo ha provato la metamfetamina e, come lui stesso dichiara, “Il mondo, da bianco e nero, improvvisamente è diventato in Technicolor”. In breve tempo Nic, da semplice adolescente che fa uso sporadico di stupefacenti, si trasforma in un vero e proprio tossicodipendente.

Presentato in anteprima alla Festa del cinema di Roma nel 2018, il film ha ricevuto una candidatura ai Golden Globes per il miglior attore non protagonista.

 

“BLUE MY MIND – IL SEGRETO DEI MIEI ANNI”

E’ un film a metà strada tra fantasy e racconto di formazione l’esordio della regista svizzera Lisa Brühlmann, “Blue my mind – Il segreto dei miei anni” ,  pellicola con al centro l’emancipazione e la trasformazione di un’adolescente.

La pellicola, che vede come protagonista la giovane attrice Luna Wedler – selezionata fra le migliori promesse del cinema dalla European Film Promotion – racconta di Mia, una ragazza di quindici anni appena trasferitasi con la sua famiglia alle porte di Zurigo. Mentre la ragazza si lancia in una selvaggia adolescenza cercando di fronteggiarla, il suo corpo comincia a cambiare in modo radicale. Nella disperazione cerca di anestetizzarsi con sesso e droghe, ma nonostante i tentativi di arrestare il processo è presto costretta ad accettare il fatto che la natura è molto più potente di lei. La trasformazione prosegue inesorabile, facendo diventare Mia quell’essere che per anni si è assopito dentro di lei e che ora sta prendendo il sopravvento.

“Ho voluto realizzare un film sulla crescita, sulla ricerca della propria identità, sull’emancipazione femminile – ha spiegato la regista Brühlmann – Questo lavoro si focalizza sul sentimento di sentirsi imprigionata. Imprigionata in un mondo pieno di regole da rispettare, un mondo a cui adeguarti e adattarti soprattutto quando si è giovani. Per me la sirena è il simbolo del desiderio di libertà, di quel potere femminile primordiale e di un mondo senza confini”.

CLIMAX

Dopo il film scandalo Love e l’ipnotico Enter the Void, Noé mescola ora coreografie, colori, e incubi in un viaggio lisergico. Protagonista un ensemble di ballerini, tutti professionisti, e una colonna sonora in pieno clima anni ’90, con brani dei Daft Punk, Rolling Stones, Giorgio Moroder, Aphex Twin e tanti altri.

Il film è ispirato a un fatto di cronaca, avvenuto nel 1996. Una compagnia di ballerini si ritrova in una sala prove isolata, vicino una foresta, non ci sono ancora né cellulari, né internet. Alla fine delle prove i ragazzi decidono di fare una festa per rilassarsi ma qualcuno ha versato una strana sostanza nella sangria. Da qui un tuffo nella follia e nell’orrore, in un delirio collettivo da trance, tutti saranno condotti verso il caos.

CHRISTO – WALKING ON WATER

Dieci anni dopo la scomparsa della moglie e partner artistica Jeanne-Claude, Christo realizza The Floating Piers, un progetto che avevano concepito insieme molti anni prima, un ponte galleggiante che univa le sponde del lago d’Iseo. CHRISTO – Walking on Water presenta la costruzione di una delle opere d’arte più grandiose che siano mai state realizzate. Sullo sfondo di questa epica follia e follia – le complesse trattative a metà fra arte e politica, le sfide ingegneristiche, le imprese logistici, per non parlare della pura forza della natura, illustrata da panorami mozzafiato – vediamo dispiegarsi il sogno di un artista e ci avviciniamo all’uomo che lo insegue: Christo.

SHELTER – ADDIO ALL’EDEN

Arriva nelle sale italiane uno dei documentari-caso della stagione, Shelter – Addio all’Eden” di Enrico Masi, che racconta la storia di Pepsi, militante transessuale nata nel Sud delle Filippine in un’isola di fede musulmana. Dal Mindanao alla giungla di Calais, Pepsi rincorre il riconoscimento di un diritto universale, vivendo l’odissea dell’accoglienza in Europa. Il suo racconto diventa quello di una maschera, in lotta per la propria identità.

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