ROMA – “Dio benedica la nostra patria Ghana”, ma non solo in inglese. In occasione del 60° anniversario dell’indipendenza, che si celebra questo mese, l’inno nazionale è stato tradotto in 11 lingue: perché capiscano e cantino davvero tutti. Le nuove versioni, certificate dalla Commissione nazionale per l’educazione civica, sono in Akwapim Twi, Ashanti Twi, Dagaare, Dagbani, Dangme, Ewe, Ga, Gonja, Kasem, Fante e Nzema.
Le traduzioni erano state in realtà già elaborate negli anni ’70 del secolo scorso per ispirare patriottismo e senso di orgoglio nazionale. L’occasione era stata la vittoria del primo titolo mondiale da parte di un pugile ghanese, David Kotei, soprannominato “Poison”, veleno.
di Vincenzo Giardina, giornalista professionista
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