ROMA – Si è imbattuto in un gruppo di cittadini che stavano manifestando contro Trump e per questo gli si è “allargato il cuore”. Roger Waters non ha mai provato simpatia per Donald Trump, il neo-presidente degli Stati Uniti che si insedierà il 20 gennaio.
Nei mesi precedenti l’elezione dell’imprenditore miliardario, il bassista fondatore dei Pink Floyd ha mandato messaggi anti- Trump anche durante i suoi concerti, quelli che ha tenuto in Messico e California: su tutti, il ‘Trump is a Pig’ sul finale di Pigs (Three Different Ones) e il maiale gigante fatto volare sulle teste degli spettatori, come la famosa Algie dell’album Animals, con sopra delle scritte, tra cui quelle anti-Trump.
Sui social Waters ha pubblicato una sua foto mentre teneva un volantino contro il presidente Usa, con su scritto ‘Stop al regime fascista Trump/Pence prima che inizi”, che era stato esposto dai manifestanti incontrati sulla 6th Avenue: “Mi sono imbattuto in questi cittadini” e “mi si è allargato il cuore”.
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