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Il Raggi bis spacca i 5 Stelle, Stefano attacca: “Grave errore, nel metodo e nel merito”

Per l'esponente romano del M5s "quello che e' mancato in questi anni e' stata una visione e idea di citta'"

Pubblicato:12-08-2020 11:27
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 19:45
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ROMA – “Perche’ sono contrario ad un ‘Raggi bis’ (quantomeno con questo percorso). Nel metodo. Oggi c’e’ una regola nel Movimento, giusta o sbagliata, ma c’e’. Vogliamo aprire una riflessione su questa regola? Sicuramente ce ne sarebbe bisogno, e io non sono una persona dogmatica ma assolutamente pratica. E sono d’accordo che debba essere rivista. Ma non a dieci mesi dalla tornata elettorale e quando si e’ coinvolti in prima persona. Sindaci che proposero la stessa cosa qualche anno fa furono cacciati dal Movimento e accusati di poltronismo, mi chiedo, cosa e’ cambiato oggi?”. Lo scrive il consigliere capitolino del M5S, Enrico Stefano, in un lungo post su Facebook.

“Molti di quelli che oggi sono stati folgorati sulla via del Raggi bis e fanno un post al giorno in suo sostegno con paragoni improbabili sono personaggi che fino a l’altro ieri remavano contro e chiedevano la sua testa. Mi chiedo quindi che credibilita’ possono avere queste persone e soprattutto chi si vuole ricandidare supportato (almeno in parte) da queste persone- prosegue Stefano- Piu’ in generale, prima di parlare di Raggi bis, tris, secondo, terzo e quarto mandato, mi sarebbe piaciuto avviare una seria riflessione interna e un ampio dibattito per discutere di cosa a Roma ha funzionato e cosa no, di quali e quanti errori sono stati commessi (perche’ ne sono stati commessi) e come evitare di ripeterli in futuro. Degli obiettivi raggiunti e quelli mancati. Tanto per dirne una da oltre due anni siamo senza assessore ai Rifiuti…“.

“E, solo dopo questo percorso, decidere di passare oltre i due mandati attraverso una sana votazione, e ancora, soprattutto, scegliere il candidato sindaco attraverso le famose ‘comunarie’. Perche’- sottolinea l’esponente della maggioranza M5S in Campidoglio- possiamo anche togliere il limite dei due mandati ma magari attraverso una selezione e dibattito interno troviamo qualcun altro bravo da valorizzare. Insomma, avrei voluto mettere le idee al centro prima delle persone. Fare un percorso dal basso, coinvolgendo chi ha capacita’ e voglia. Che poi sono i principi dai quali e’ nato il Movimento. Siamo nati per rompere gli schemi, non per riproporre la brutta copia di quelli vecchi”.


“Veniamo ora al merito. Al di la’ degli errori, che per carita’ tutti abbiamo commesso, e del fatto, che va riconosciuto a Virginia, di averci messo la faccia in situazioni sicuramente difficili, quello che e’ mancato in questi anni e’ stata una visione e idea di citta’, del ruolo al quale vuole aspirare la Capitale di un Paese del G7- prosegue Stefano- Ci (ri)presentiamo ai cittadini con i post ‘trionfanti’ di strade asfaltate, alberi potati, ceppi tagliati, panchine riparate e roba simile? Ovvero l’ordinaria amministrazione? Ritengo invece che dovremmo aspirare a ben altro e andare oltre. Come la citta’ di Roma vuole rispondere alle sfide che avremo davanti in questi decenni, dai cambiamenti climatici alla crisi economica, come colmare rapidamente il gap infrastrutturale e tornare di nuovo ad essere competitivi e creare lavoro. Di tutto questo non vi e’ assolutamente traccia nel dibattito cittadino, va detto in tutti i partiti”.

“E poi soprattutto basta, non se ne puo’ piu’ con questa retorica del passato, con questo vittimismo, con le manie di persecuzione. Basta con questo mito dell’onesta’ mentre il presidente dell’Assemblea capitolina sta a processo per corruzione. Ora, un’ultima preghiera. Dopo questo mio post, verro’ tacciato nell’ordine di essere: lombardiano, renziano, rettiliano ecc. Vi pregherei, a chi non la pensa come me (ci puo’ stare, non ritengo di avere la verita’ in tasca) di contestare quanto da me scritto nel merito, se possibile argomentando. Grazie davvero”, conclude il consigliere pentastellato.

BASE M5S SPACCATA SU RAGGI BIS E DOPO POST STEFANO

Oltre 200 commenti in pochi minuti con i ‘like’ della presidente del VII Municipio, Monica Lozzi, della consigliera Gemma Guerrini (M5S) e dell’ex consigliera grillina Alisa Mariani. Quasi 500 dopo un’ora, con numeri in velocissima crescita e la fotografia di un Movimento spaccato sulla possibilita’ del terzo mandato per Virginia Raggi.

E’ scontro aperto tra militanti nello spazio commenti sotto il post che il consigliere comunale del M5S e presidente della commissione capitolina Trasporti, Enrico Stefano, ha pubblicato questa mattina. Righe con le quali il pentastellato ha espresso tutta la sua contrarieta’ all’ipotesi della ricandidatura di Raggi a sindaco.

La maggior parte dei commenti arrivati sotto il post di Stefano sembrerebbe appoggiare il contenuto del consigliere contrario al Raggi bis. “Sono d’accordo con te!- scrive Luisa Anzi- questa voce fuori dal coro mi ha sorpresa piacevolmente. Qui si sta facendo pari pari come fanno gli altri partiti Quelli che avremmo dovuto cancellare (beata ingenuita’)”.

Alessandra le fa eco: “Sei una persona valida e intelligente- scrive- le tue proposte e i tuoi progetti sono perfetti per una citta’ come Roma che aspira a essere finalmente una Capitale europea. Saresti stato un sindaco perfetto, spero che il tuo impegno politico continui, di certo io ti votero’, complimenti Enrico Stefano”.

Cristiano aggiunge: “Bravo Enrico, sei l’unico da salvare. Discorso condivisibilissimo, avanti tutta, non mollare, anche se ora i soliti nazigrillini (soprattutto quelli che prendono per oro colato tutta la propoaganda M5S e che a Roma non ci sono mai stati o non ci sono stati in questi ultimi anni) ti rovesceranno addosso camionate di m…a”.

Per Marco, quella di Stefano e’ “una riflessione seria, ponderata e adeguata, materiale assai raro ultimamente”, mentre Renato aggiunge: “Io la penso esattamente come te, per me tu hai dimostrato di essere un consigliere all’altezza del compito. Tu ci hai provato, sei stato anche umile nell’accettare i consigli di privati cittadini e rispondendo sempre a email e messaggi, hai sempre guardato fuori da Roma alle best practice italiane ed europee con capacita’ critica, pertanto, ovunque ti candiderai, sulla scheda scrivero’ Stefano”.

Naturalmente c’e’ anche chi non e’ d’accordo con Stefano e si schiera a favore del terzo mandato per Raggi. “Io credo che la cosa che noi sappiamo fare meglio e’ autodistruggerci- scrive Barbara- Non sono gli attacchi esterni a nuocere al Movimento ma i membri stessi, divisivi in tutto, e questo non ci fa bene”. Adriano ironizza: “A Enri’, t’hanno crackato l’account, so entrati nel profilo tuo e stanno scrivendo post a nome tuo…”.

Per Emiliano “Raggi se lo merita, soprattutto per quello che ha subito, e in questi commenti ci sono molti che la odiano e che non centrano nulla con il Movimento 5 Stelle. Quindi forza Raggi bis”. Infine Cinzia conclude: “Io sono d’accordo al 100% sulla ricandidatura di Virginia Raggi. Lo speravo sin dall’inizio”. Parole semplici che riassumono una spaccatura netta nel Movimento. Ora l’ultima parola spetta a Rousseau.

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