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Cento anni del Milite Ignoto, il percorso rievocativo per le celebrazioni

L'Associazione nazionale bande italiane musicali autonome, Anbima, e il gruppo delle Medaglie d'oro al Valor Militare d'Italia, gruppo Movm, hanno siglato un protocollo ad hoc

Pubblicato:12-03-2021 15:26
Ultimo aggiornamento:13-03-2021 11:23

milite ignoto
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ROMA – Siglato questa mattina il protocollo d’intesa fra l’Associazione nazionale bande italiane musicali autonome, Anbima, e il gruppo delle Medaglie d’oro al Valor Militare d’Italia, gruppo Movm, per le celebrazioni del centenario per la commemorazione del Milite Ignoto. Una sinergia che darà vita a un percorso rievocativo di eventi per la promozione della memoria storica e dei valori connessi al Milite Ignoto, nel centenario della traslazione della salma nel sacello dell’Altare della Patria, a Roma.

Per un militare il Milite Ignoto rappresenta tutto, il sacrificio, l’onore e la lealtà– ha dichiarato il tenente colonnello Gianfranco Paglia, medaglia d’oro al valore militare- Questo protocollo è stato firmato in un momento particolare, ma ci offre speranza, perchè nonostante il Covid stiamo pianificando il nostro futuro per cercare di ricordare al meglio i cent’anni del Milite Ignoto e il suo sacrificio”.

Un evento che unirà realtà e istituzioni militari, civili, religiose e culturali della nostra Penisola. Presenti il tenente generale Gerardo Restaino, vice comandante del Comando militare della Capitale, Giampaolo Lazzeri, presidente nazionale Anbima, Ezio Audano, vicepresidente Anbima che ha moderato l’evento, il generale Rosario Aiosa, presidente gruppo Movm e il tenente colonnello Gianfranco Paglia, consigliere del ministro della Difesa.


Durante l’evento è stato proiettato un passaggio del messaggio di fine anno del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in cui ha ricordato i 100 anni dalla traslazione del Milite Ignoto nel sacello dell’Altare della Patria sottolineando come “memoria e consapevolezza della nostra identità nazionale ci aiutano per costruire il futuro”.

La commemorazione avverrà a Roma il 4 novembre 2021 e vedrà coinvolti non solo l’Anbima e il gruppo Movm, ma anche il ministero della Difesa, il Mibact, il Commissariato generale per le Onoranze ai Caduti, le civiche amministrazioni locali e le associazioni combattentistiche e d’arma.

La memoria della perdita e del lutto, di e per tanti giovani caduti per la Patria, manterrà viva- hanno spiegato- la tradizione del sacrificio degli italiani, da sempre operanti nella propria Nazione e nel mondo intero per il raggiungimento del bene comune. Quel soldato sconosciuto voluto come ‘di nessuno’ e divenuto ‘di tutti’ è, oggi, parte di quella coscienza civile nazionale che lo riconosce quale simbolo di pace, quale alta ed eroica espressione della nostra millenaria civiltà“.

Il gruppo Movm, promotore delle proposte celebrative del Centenario, ha presentato a tutti i Comuni italiani, tramite l’Anci, il progetto ‘Milite Ignoto – Cittadino d’Italia’ (1921-2021) per fare in modo che venga conferita la cittadinanza onoraria in tutte le città italiane al Milite Ignoto. Una proposta che ha trovato anche il supportato del ministero della Difesa tramite il Protocollo d’Intesa stipulato il 20 novembre 2020 con il Commissariato generale per le Onoranze ai Caduti.

“Il ruolo dell’Anci è stato fondamentale- ha dichiarato il generale Rosario Aiosa, presidente del gruppo Movm- Per ora hanno aderito circa 350 Comuni, almeno questi sono quelli di cui abbiamo ricevuto comunicazione e copia della delibera, ma pensiamo siano almeno 100 in più. Vorrei rendere omaggio al primo Comune, San Paolo di Civitate in Puglia, che il 3 luglio 2020 ha aderito all’iniziativa conferendo la cittadinanza onoraria al Milite Ignoto”.

In tale contesto l’Anbima promuoverà l’esecuzione, in prima assoluta italiana e mondiale, di un’inedita pagina patriottica per banda sinfonica scritta da E. A. Mario, pseudonimo del compositore partenopeo Giovanni Ermete Gaeta, noto al mondo intero per aver scritto il testo e la musica della marcia militare ‘La leggenda del Piave’, anche direttore, nel 1921, del coro degli allievi della scuola militare Nunziatella, fondata nel 1787 come Reale Accademia Militare.

L’inedito spartito è stato recentemente ritrovato dal maestro Lazzeri che ne ha curato la strumentazione per banda sinfonica. Nell’esecuzione di questo omaggio musicale in prima nazionale e mondiale saranno coinvolte le bande musicali giovanili Anbima e le Formazioni musicali delle Forze Armate, al fine “di valorizzare e rafforzare quei sentimenti di Amor di Patria e di Unità Nazionale, soprattutto nei giovani italiani”.

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