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Biblioteche, a Bergamo il I festival Bic il 15 e 16 settembre

La prima edizione del festival è organizzata dalla Rete delle reti, un'associazione che raccoglie 24 reti bibliotecarie

Pubblicato:11-09-2023 19:33
Ultimo aggiornamento:11-09-2023 19:35

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ROMA – Le biblioteche italiane protagoniste del festival Bic Biblioteche Innovazione Comunità, che si svolgerà a Bergamo capitale italiana della cultura il 15 e 16 settembre. Questa prima edizione del festival è organizzata dalla Rete delle reti, un’ associazione che raccoglie 24 reti bibliotecarie rappresentanti di oltre 7 milioni di abitanti e sparse in 445 Comuni lungo tutto il Paese.

Con le biblioteche d’Italia vogliamo fare un percorso per rendere evidente l’attività che le biblioteche mettono in campo a favore dei cittadini. È una attività spesso dimenticata, ma noi vogliamo cercare di renderla evidente sia attraverso le attività dell’associazione sia attraverso questa iniziativa”, ha spiegato oggi al ministero della Cultura Giuseppe De Righi, presidente della Rete delle reti nata nel 2022 grazie all’impegno dei soci fondatori e primi firmatari: Consorzio Sistema Bibliotecario Castelli Romani e Sistema territoriale Biblioteche dei Monti Lepini (Lazio), Csbno – Culture Socialità Biblioteche Network Operativo (Lombardia), Sbam Nord Est (Piemonte) e Sistema Bibliotecario Lametino (Calabria).


Con l’obiettivo di “rimettere al centro le biblioteche pubbliche” e per creare “un momento di incontro per fare rete e guardare al futuro”, dunque, il festival propone un calendario fitto di convegni, tavole rotonde e scambi di esperienze, attraverso la condivisione di progetti di cooperazione, parola chiave dell’evento e delle due capitali italiane della cultura 2023, Bergamo e Brescia. “Grazie per aver scelto di realizzare il festival nella nostra città- ha detto l’assessora alla Cultura di Bergamo, Nadia Ghisalberghi– la nostra Capitale della cultura è nata in condizioni molto diverse dal solito, non abbiamo seguito la competizione perché i sindaci di Bergamo e Brescia hanno deciso di candidarsi insieme all’indomani del primo, drammatico lockdown che ha colpito le nostre città più di tutte. È successo qualcosa di straordinario: gli altri sindaci hanno ritirato le loro candidature e il Parlamento ha votato all’unanimità per noi. Il nostro palinsesto unitario è basato su valori condivisi e sul fare rete. E le biblioteche per prime hanno saputo mettersi in rete. Quindi, con grande gioia accogliamo il festival Bic che sarà ospitato nello Spazio Daste, una struttura di archeologia industriale inaugurata un anno e mezzo fa come hub destinato ai giovani”.


Durante Bic si svolgeranno brevi presentazioni nella forma dell’ignite talk, esposizioni dall’alto contenuto emotivo, per comunicare in 5 minuti idee, lanciare suggestioni, stimolare curiosità e interesse, relative all’innovazione in biblioteca. L’accesso sarà aperto a tutti e libero e le biblioteche potranno mettere in mostra una loro esperienza di attività o servizio innovativo ritenuto particolarmente significativo.

Devo tutta la mia vita ai libri– ha detto Vittorio Sgarbi, sottosegretario alla Cultura, intervenuto alla presentazione del Bic- Sono felice di partecipare a questa iniziativa. La diffusione, il dono e la lettura del libro sono l’unico modo di affrontare il mondo, chi non legge è indifeso. Non dirò di non ubriacarvi, come ha detto una persona che è stata criticata, ma dirò di ubriacarvi di libri“.

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