ROMA – Dal 1 gennaio al 10 giugno 2019 il flusso via mare verso le coste meridionali dell’Italia ha registrato una diminuzione pari a meno 85,05% rispetto allo stesso periodo del 2018. L’immigrazione è stata al centro del Comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza presieduta oggi dal ministro dell’Interno Matteo Salvini.
La riunione con i vertici delle Forze Armate, delle Forze dell’Ordine e dell’Intelligence ha permesso un approfondimento sui flussi migratori e in particolare sul fenomeno degli sbarchi fantasma. Dai dati emerge chiaramente che questa tipologia di arrivi è in forte diminuzione.
Particolare attenzione è stata rivolta all’analisi della frontiera slovena: al confine saranno rafforzate le pattuglie miste italo-slovene e saranno attivati programmi ad hoc per i rimpatri assistiti.
Buone notizie dall’estero, grazie ad alcune operazioni contro i trafficanti di esseri umani in Turchia sono state smantellate bande specializzate curdo-irachene.
Continua anche la lotta agli scafisti: 27 arresti dall’inizio dell’anno, in maggioranza russi e ucraini. Non solo: nelle prossime settimane saranno consegnati dall’Italia alla Libia dieci mezzi.
Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it