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Tg Politico Parlamentare, edizione dell’11 aprile 2023

Si parla di Def; Terzo Polo; eco-vandali; Alessandro Parini

Pubblicato:11-04-2023 18:34
Ultimo aggiornamento:11-04-2023 18:34

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RUSH FINALE SULLE NOMINE, PIL 2023 +1%

La crescita di quest’anno sarà all’1% e il deficit si attesterà al 4,5%. Sono queste le stime del governo inserite nel Def, il Documento di economia e finanza. Si aggirano intorno ai 3 miliardi di euro le risorse a disposizione per intervenire ancora sulle bollette o a sostegno dell’economia. Il sentiero è stretto anche per il 2024, con un indebitamento sopra il 3%. Cala il rapporto pil-debito pubblico rispetto alle stime di novembre, nonostante il peso del Superbonus. Resta un grande punto interrogativo sul Piano nazionale di ripresa e resilienza per quanto riguarda l’apporto che darà alla crescita futura. Oltre al Def, via libera del Consiglio dei ministri al disegno di legge sulla Borsa, che semplifica le quotazioni delle Pmi. In arrivo l’intesa sui nuovi vertici di Enel, Eni, Leonardo, Poste e Terna, nonostante le frizioni interne alla maggioranza.

TERZO POLO, È ROTTURA TRA CALENDA E RENZI

Il Terzo Polo rischia di spaccarsi, Matteo Renzi e Carlo Calenda sono ai ferri corti. Nei due partiti parlano di “posizioni inconciliabili” e di “tatticismi”. Ad Azione non vanno a genio gli impegni extra politici di Renzi, l’ultimo la direzione del quotidiano Il Riformista. I parlamentari di Italia viva, invece, accusano Calenda di cambiare idea continuamente e rilanciano il congresso per arrivare al partito unico. Proprio il congresso, però, secondo i renziani, è l’elemento che ha aperto il vaso di Pandora. Calenda – dicono – “non vuole uno sfidante alla segreteria”, candidatura che i rumors attribuiscono a Luigi Marattin. Ai renziani che lo attaccano, il leader di Azione risponde stizzito: “Polemiche da cortile – commenta Calenda – ora avanti con chi ci sta con il partito dei liberal-democratici”.

CHI DETURPA PAGA, MULTE AGLI ECO-VANDALI


I costi di ripulitura delle opere e dei monumenti imbrattati dagli eco-vandali saranno a carico dei responsabili. La sanzione è prevista da un disegno di legge del ministro dei Beni culturali Gennaro Sangiuliano. Intanto, Fratelli d’Italia ha depositato una proposta in Parlamento che fissa pene fino a tre anni di carcere e introduce il Daspo, cioè il divieto di avvicinamento a monumenti e musei per chi deturpa il patrimonio artistico. La misura, secondo governo e maggioranza, è necessaria per punire le azioni degli attivisti che chiedono politiche contro il cambiamento climatico. Tra le ultime proteste ha destato scandalo la vernice a Palazzo Vecchio a Firenze; l’acqua nera alla Barcaccia a piazza di Spagna a Roma e la colla applicata sul vetro che protegge La primavera di Botticelli agli Uffizi a Firenze.


ATTENTATO A TEL AVIV, SALMA DI PARINI TORNA A ROMA

È tornata in Italia la salma di Alessandro Parini, l’avvocato romano di 35 anni ucciso a Tel Aviv nel corso di un attentato terroristico palestinese. Ad accoglierla all’aeroporto di Fiumicino, anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Parini era in vacanza con un gruppo di amici quando, la sera del 7 aprile, è stato investito da un’auto guidata da un arabo-israeliano che si è lanciato a tutta velocità contro la folla che passeggiava sul lungomare di Tel Aviv. L’attentato è stato rivendicato dalla Jihad islamica. Ancora in ospedale uno dei due italiani feriti, mentre gli altri ragazzi sono rientrati a Roma.

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