ROMA – “Per momenti eccezionali, ci vogliono comportamenti eccezionali. Restate a casa e seguite le indicazioni del Ministero della Salute“. Sono queste le parole che utilizza Alberto Angela su Facebook per aderire alla campagna #iorestoacasa, a corredo di un videomessaggio in cui esorta tutti gli italiani a restare nelle proprie abitazioni e combattere in questo modo il Coronavirus.
‘C’e’ un concetto molto importante da ricordare, tutto questo non e’ per sempre. E’ per un periodo temporaneo, e allora rimaniamo a casa. Ricordate che questo e’ un virus molto subdolo, rimane in silenzio per molto tempo prima di emergere, un po’ come uno squalo in acqua. E allora non entriamo in acqua”, esorta Angela.
“Una persona che salva un’altra persona e’ un eroe, ma se questa persona ne salva dieci o cento e’ un infermiere o un medico. E sono proprio loro i nostri eroi e noi possiamo aiutarli: state a casa”, conclude.
Anche il padre di Alberto Angela, il noto divulgatore scientifico Piero Angela, tempestato dalle tante richieste di informazioni sul Coronavirus, gia’ a fine febbraio aveva deciso di affrontare l’argomento sui social, con un videomessaggio pubblicato sulla pagina di SuperQuark.
Dal suo appartamento, Angela ha fornito agli utenti una piccola lezione sui virus, decisamente alla portata di tutti e a tratti ironica. ” I virus sono davvero microscopici e sono altamente aggressivi perche’ sono a meta’ strada tra la vita e la non vita. Non possono riprodursi da soli, non e’ che vanno dalla signora virus per fare un ‘virussino'”, sorride Angela. “Il virus e’ un po’ come si vede nel film Alien, entra nelle cellule umane per riprodursi”, aggiunge il divulgatore scientifico interrotto dal suono di “un orologio ornitologico che mi hanno regalato, e’ molto carino”.
Angela conclude dichiarandosi fiducioso sulla gestione del Coronavirus, “seguo le indicazioni delle autorità, ma senza cambiare vita e senza spaventarmi” e ammonisce: “Attenti piuttosto alle fake news”.
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