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Nardella perde il 5,5%, ma resta primo fra i sindaci toscani

FIRENZE - Perde 5,5 punti percentuali di consenso rispetto a un anno fa il primo cittadino di Firenze,

Pubblicato:11-01-2016 16:37
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 21:46

dario nardella
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FIRENZE – Perde 5,5 punti percentuali di consenso rispetto a un anno fa il primo cittadino di Firenze, Dario Nardella. Nella classifica annuale stilata dal Sole 24 Ore resta il primo fra i sindaci toscani per livello di apprezzamento e il sesto a livello nazionale, con un tasso di approvazione del 59,5%. Un dato, comunque, che rappresenta un progresso di 0,3 punti rispetto al giorno delle elezioni. Tonfo, invece, per il sindaco di Prato, Matteo Biffoni, che in un solo anno ha perso ben 10 punti percentuali, passando dal 59% al 49% e sprofondando all’86esimo posto.

ToscanaA pari merito di Nardella, al 59,5%, c’è il sindaco di Lucca, Alessandro Tambellini, che recupera l’1,5% rispetto a 12 mesi fa. Nel sondaggio elaborato da Ipr marketing, tiene, invece, il sindaco di Pistoia Samuele Bertinelli. Si trova ancora nella parte alta della classifica, al 14° posto e con l’approvazione del 58,7% dei suoi concittadini, appena lo 0,8% in meno rispetto a 12 mesi fa.

Bisogna scendere al 38esimo posto per trovare il terzo sindaco toscano, Alessandro Volpi, alla guida di Massa. In questo caso raccoglie il gradimento del 55,5% dei rispondenti, un punto in meno rispetto al 2015 ma resta in crescita rispetto al giorno della sua elezione: +1,3%. Analoga sorte a Pisa per Marco Filippeschi, 41esimo, che col 55% scende appena dello 0,5% in un anno e resta in attivo dell’1,5% in comparazione con le amministrative.


Più complicata è la posizione del sindaco di Grosseto, Emilio Bonifazi 68esimo nel ranking generale. Bonifazi, col 51,7% di gradimento, lascia sul terreno 6,8 punti in un solo anno.
Stabili, infine, il sindaco di Siena Bruno Valentini (72° col 51,3%, +0,8%) e Alessandro Ghinelli ad Arezzo (l’unico di centrodestra) che strappa il 74esimo posto col 51%, perfettamente in linea col dato del 2015.

di Carlandrea Poli, giornalista

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