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La Commissione Ue a Malagrotta, controlli sulla bonifica della discarica di Roma

Il sopralluogo è in programma il prossimo 25 novembre. La chiusura va conclusa entro il 2025

Pubblicato:10-11-2022 16:14
Ultimo aggiornamento:21-11-2022 14:41

rogo di malagrotta
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ROMA – La Commissione Europea a Malagrotta. Accadrà il prossimo 25 novembre. Lucie Rollini, la “case handler” che per conto dell’Ue si occupa della gestione del “caso” della bonifica della discarica romana, salvo cambi di programma sarà nel più grande sito di smaltimento d’Europa (220 ettari) tra 15 giorni per effettuare un sopralluogo insieme al commissario unico per la realizzazione degli interventi necessari all’adeguamento alla normativa vigente delle discariche abusive presenti in Italia, il generale dei Carabinieri Giuseppe Vadalà.
La richiesta (con tanto di proposta di data) è stata avanzata, secondo quanto apprende l’agenzia Dire, il 19 e 20 ottobre scorsi quando lo stesso commissario, insieme alla struttura di missione, ha incontrato a Bruxelles la commissione Europea (il direttore generale della DG Env, Ion Codescu, e le due “case handler” Laura Tabellini e appunto Lucie Rollini) per fare un punto della situazione sia sul dossier relativo alle discariche abusive in Italia sia un approfondimento sul caso specifico di Malagrotta, affidato al commissario Vadala’ la scorsa estate.

AL CORVIALE CONSIGLIO STRAORDINARIO CON GUALTIERI

Oggi intanto al Corviale si è svolto un Consiglio straordinario Congiunto dei Municipi XI e XII sulla messa in sicurezza e la bonifica della discarica di Malagrotta, a cui ha preso parte il Commissario Unico per le Bonifica delle Discariche, Generale Giuseppe Vadala. “Finalmente si comincia a parlare del futuro della Valle Galeria. Ora si tratta di guardare avanti, di lavorare tutti insieme per un obiettivo comune, quello di esercitare le giuste pressioni sul nuovo Governo perché renda al più presto effettivamente disponibili i 249 milioni di euro provenienti dal Fondo per lo Sviluppo e la Coesione Sociale, necessari per accedere alla fase operativa”, ha detto l’assessora capitolina all’Ambiente, Sabrina Alfonsi.

LA BONIFICA VA CONCLUSA ENTRO IL 2025

Per la bonifica dell’enorme invaso della Valle Galeria, che dovrà avvenire entro il 2025, lo Stato e la Regione hanno deciso di procedere con un intervento da 250 milioni di euro in danno dell’amministrazione giudiziaria della E. Giovi, guidata da Luigi Palumbo. Intanto i soldi li mettera’ il governo centrale, mentre piano d’azione, affidamento lavori e cronoprogramma saranno in capo al commissario Vadala’.
Di questi 3 punti si è parlato a ottobre a Bruxelles. L’Ue, secondo quanto risulta all’Agenzia Dire, si è complimentata, tra le altre cose, col commissario per le attività preparatorie e di progettazione legate alla messa in sicurezza del sito e per il costante monitoraggio effettuato da Arpa Lazio e dall’amministrazione giudiziaria. Ma la Commissione ha anche chiesto di correre, sottolineando la necessità di procedere con celerità per produrre nel più breve tempo possibile un piano d’azione per l’aggiudicazione della gara e un cronoprogramma di fine lavori fintantoché saranno operativi i fondi messi a disposizione del commissario.


COMMISSARIO VADALÀ: AVANTI CON LE GARE PER CHIUDERE BONIFICA

Queste le parole del Gen. Vadalà: “Le prospettive sono buone poiché c’è piena sinergia di intenti a azione con il Sindaco e i Municipi, così come precedentemente con gli altri soggetti coinvolti nel procedimento: Prefetto, Regione, Arpa e amministratore giudiziario del sito. Ora proseguiamo con più forza alle gare di affidamento degli interventi di messa in sicurezza del sito”.

Continua il commissario: “Abbiamo da subito nel febbraio 2022, data del commissariamento di Malagrotta, avviato gli studi tecnici ingegneristici sulla discarica, finalizzati alla chiusura dei processi di inquinamento, operando su diverse e contemporanee linee funzionali: rifacimento del diaframma contenitivo (polder di oltre 6 km di perimetro); installazione del pacchetto isolante (capping provvisorio) con relativo emungimento dell’attuale percolato; creazione del pacchetto di copertura del corpo rifiuti (capping definitivo) e ordinario trattamento dei liquidi di percolazione con puntuale stadio di analisi monitorativa.

Conclude il Gen. Vadalà: “Sarà un processo lungo (il termine del Pilot UE è fissato entro la fine del 2025) ma cadenzato da un preciso cronoprogramma per giungere in maniera ottimale alla messa in sicurezza delle aree e alla definitiva chiusura di questo problema della nostra bella capitale”.

GUALTIERI: URGENTE PORRE RIMEDIO

“Oggi a Corviale ho aperto i lavori del Consiglio straordinario Congiunto dei Municipi XI e XII sulla messa in sicurezza e la bonifica della discarica di Malagrotta, una ferita aperta del territorio e di tutta la città a cui è urgente porre rimedio”, ha commentato Gualtieri.

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