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Speranza: “Per il nostro servizio sanitario si apre una nuova stagione”

Il ministro della Salute: "Oggi sul fondo sanitario nazionale abbiamo 124 miliardi di euro"

Pubblicato:10-06-2022 13:35
Ultimo aggiornamento:10-06-2022 13:36

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ROMA – “Penso che si possa aprire in questo tempo nuovo di lotta contro il Covid, perchè siamo ancora dentro a questa lotta, una straordinaria fase di opportunità per il nostro Servizio sanitario nazionale. Abbiamo un aumento delle risorse in campo disponibili, un aumento come non c’era stato negli anni precedenti e che avviene in diversi ambiti”. Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, partecipando al seminario ‘Il Sistema di Valutazione della performance dei Sistemi Sanitari Regionali– I risultati 2021′. L’evento è stato organizzato presso la Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica, a Perugia e in diretta web, dal Laboratorio MeS Management e Sanità dell’Istituto di Management della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. “Il primo ambito- ha spiegato Speranza- è quello del Servizio sanitario nazionale e del Fondo sanitario nazionale, che rappresenta le risorse ordinarie che lo Stato investe ogni anno sulla sanità del nostro Paese. Nel settembre del 2019 avevamo circa 114 miliardi di euro sul Fondo sanitario nazionale e se si vanno a vedere i dati di incremento di questo Fondo negli anni precedenti la media è di circa un miliardo in più all’anno”.

LA CRESCITA DEL fONDO SANITARIO NAZIONALE

“Oggi- ha sottolineato Speranza- due anni e mezzo o poco più dopo questa scadenza, abbiamo sul Fondo sanitario nazionale 124 miliardi di euro. Quindi, dalla crescita di un miliardo all’anno del Fondo siamo passati a crescere di dieci miliardi in meno di tre anni. Questo significa che la crisi del Covid e la dura lezione della pandemia ha comunque provocato una conseguenza di crescita significativa delle risorse che lo Stato ha deciso di investire sul Servizio sanitario nazionale”. “La mia opinione- ha precisato il ministro della Salute- è che queste risorse vadano ancora incrementate. C’è un impegno nei prossimi due anni di altri due miliardi nel 2023 e altri due miliardi nel 2024 ma la mia opinione è che bisognerà ancora lavorare, anche in una relazione tra Parlamento e Governo, perchè queste cifre possano crescere ancora”.

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“Per quanto riguarda le risorse straordinarie- ha sottolineato- abbiamo l’opportunità senza precedenti dei 20 miliardi del Pnrr, una cifra imponente che può creare le condizioni di una fase davvero nuova per il nostro Servizio sanitario nazionale in termini di investimenti sull’assistenza territoriale, domiciliare, in termini di capillarità, senza dimenticare la grande partita della sanità digitale, del Fascicolo sanitario elettronico, degli investimenti sulla telemedicina, sulla teleassistenza, sul teleconsulto e sulla televisita”.
“E poi naturalmente- ha precisato- anche la parte più infrastrutturale: penso all’ammodernamento delle attrezzature ad alta complessità nei nostri presidi sanitari, penso all’edilizia sanitaria. Venti miliardi in un colpo solo sul nostro Servizio sanitario nazionale non si erano mai visti prima”.

“Quest’anno- ha inoltre dichiarato Speranza- per la prima volta nella storia della programmazione europea dei fondi italiani abbiamo un Pon salute di 625 milioni che investiremo sul recupero di screening oncologici nelle regioni del Mezzogiorno, sulla salute mentale, sul rafforzamento dei consultori e sulla medicina di genere”. “Oggettivamente- ha concluso- si apre una finestra di opportunità: dalla crisi drammatica di questi due anni c’è una possibilità di ripartenza, con nuove risorse che dovranno ancora essere implementate. È l’inizio di una stagione nuova, non il completamento delle esigenze del nostro Servizio sanitario nazionale”, ha concluso.

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