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Flavia Vento torna a parlare del flirt con Totti: “Ci siamo amati nel 2001 e nel 2005, prima del matrimonio con Ilary Blasi”

La showgirl mette fine al silenzio e racconta i particolari della relazione: "Sono stata etichettata come una bugiarda sia da Ilary sia da Francesco, quando da quest’ultimo, in particolare, mi sarei aspettata invece un ringraziamento. Sì, un grazie per essere stata zitta, discreta, un grazie per avere difeso la sua vita e il suo matrimonio"

Pubblicato:10-04-2024 16:50
Ultimo aggiornamento:10-04-2024 16:50
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ROMA – Flavia Vento torna a parlare del presunto flirt con Francesco Totti quasi 20 anni dopo. Intervistata da DiPiùTv, la showgirl ha confermato la relazione nascosta.

“In tutti questi anni mi sono presa solo insulti, parole irripetibili da parte dei tifosi della Roma e sono stata etichettata come una bugiarda sia da Ilary sia da Francesco, quando da quest’ultimo, in particolare, mi sarei aspettata invece un ringraziamento. Sì, un grazie per essere stata zitta, discreta, un grazie per avere difeso la sua vita e il suo matrimonio, con il mio silenzio e, invece, ecco come sono stata ripagata”, ha dichiarato.

In realtà, “la verità è un’altra– ha spiegato- ho avuto paura all’inizio, è vero. Per questo, in un primo momento, ho ritrattato e ho cercato di non parlarne più. Poi sono credente e per me il matrimonio è un vincolo sacro, c’erano anche bambini di mezzo, non volevo farli soffrire. Ecco, ho cercato di tutelare tutti, tranne me stessa”.


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La Vento ha, così, ricostruito i fatti. Il primo incontro è avvenuto nel 2001: “Avevo ventiquattro anni- ha raccontato- ero la ragazza sotto il tavolino del programma televisivo ‘Libero’, di Teo Mammucari. Francesco aveva venticinque anni, era il capitano della Roma dello scudetto. Ci siamo incontrati in una festa, appena mi ha visto mi ha subito chiesto il numero di telefono. Mi chiamò la sera stessa e poi siamo andati a prendere un gelato in Prati, un quartiere elegante di Roma”.

“QUELLA SERA È INIZIATA UNA RELAZIONE TRA NOI”

Un appuntamento dal quale è nato tutto: “Da quella sera è iniziata una relazione tra noi, una cosa bella, fresca, tra ragazzi. Lui veniva qui a casa mia, ma ho frequentato anche i suoi amici, andavamo a cena a La Villetta, un ristorante che ama, nei pressi del centro. Andavo anche allo stadio, tifavo. Quello poi, le dicevo, per la Roma è stato un anno magico. A Francesco ripetevo: ‘Hai visto, ti porto fortuna’. Lui rideva, mi abbracciava. È stato tutto bellissimo”.

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“QUELLA NOTTE CI SIAMO AMATI. ERO CONVINTA NON SAREBBE FINITA LÌ”

Poi, il ritorno di fiamma nel 2005, a poche settimane dal matrimonio tra Totti e Ilary Blasi: “Fu casuale. Eravamo in un ristorante a Trastevere. Io a un tavolo con alcuni amici, lui a un altro. Questo lo ha scritto anche Francesco nel suo libro, ma non ha raccontato il resto. Appena ci siamo visti, ci brillavano gli occhi, come se avessimo ritrovato l’intesa, si capiva dal modo in cui ci guardavamo che desideravamo stare insieme”

Poi la confessione: “Sapevo che stava per sposarsi, ne parlavano tutti i giornali. Ma, in quel momento, non eravamo razionali, parlava il cuore. Appena usciti, siamo andati a casa mia. Quella notte ci siamo amati, è stato molto bello. Tra noi c’era un’alchimia fisica e mentale molto forte. Poi lui ha detto che non poteva dormire da me e ci siamo salutati con dolcezza”.

Dopo questo episodio, la Vento ha sperato potesse esserci uno sviluppo diverso: “Ero convinta che non sarebbe finita lì, che Francesco sarebbe stato in crisi all’idea di sposarsi. Era troppo forte quello che avevamo vissuto. Almeno da parte mia. Invece non mi è arrivato neanche un messaggio e anche io, ferita, non l’ho più cercato. Mi sono sentita usata, non me lo meritavo, ma ho mantenuto il silenzio per tutti questi anni”.

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