Poliziotti “homeless” ai Giochi di Parigi, l’appello della Questura: affitti troppo cari, chi li ospita?

Saranno 35.000 gli agenti impiegati ogni giorno, e trovare un alloggio in piena bolla speculativa è un'impresa

ROMA – Gli effetti olimpici sul caro affitti: le case costano così tanto che non si trovano alloggi a prezzi accettabili per le forze di sicurezza dei Giochi. E così la Questura di Parigi, a meno di 100 giorni dalle Olimpiadi, ha lanciato un appello sui social rivolto ai proprietari di case della capitale e dell’Île-de-France per convincerli ad affittare il loro immobile, vuoto o arredato, ad un prezzo calmierato.

La Questura chiede ai proprietari “uno sforzo sull’importo dell’affitto”. Gli interessati devono presentare li certificato di proprietà, la planimetria dell’abitazione, il mandato e le fotografie dell’alloggio.

Saranno circa 35.000 gli agenti di polizia (45.000 il giorno della cerimonia di apertura sulla Senna) schierati ogni giorno durante i Giochi per garantire la sicurezza. A questi si aggiungeranno 15.000 soldati e ben 17.000 agenti di sicurezza privati. Un mare di persone da sistemare mentre la speculazione immobiliare alla vigilia di questo evento storico continua a montare. I 45.000 volontari reclutati per svolgere principalmente missioni di accoglienza per i Giochi dovranno “riuscire” a trovare un alloggio, ha ricordato a gennaio il delegato interministeriale ai Giochi Olimpici, Michel Cadot. Ormai un’impresa disperata.