NEWS:

Upr gioca il tutto per tutto: 44 emendamenti alla Finanziaria 2016, tra capitali all’estero e Wellness district

SAN MARINO - Rientro dei capitali esteri dei sammarinesi, creazione di un wellness district e piano per la

Pubblicato:09-12-2015 16:54
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 21:41

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

SAN MARINO – Rientro dei capitali esteri dei sammarinesi, creazione di un wellness district e piano per la mobilità sostenibili sono tre delle proposte più innovative che Upr porterà nel dibattito sulla Finanziaria 2016 in Consiglio grande e generale. Dalla sede di Borgo maggiore, i tre consiglieri, Marco Podeschi, Nicola Selva e Rober Zavoli illustrano i 44 emendamenti che cercheranno di fare approvare per integrare e modificare “il provvedimento di legge più importante dell’anno” e che, per la prima volta, presenteranno senza il Ps poiché “la coalizione non è più operativa”.

uprLe proposte toccano molti aspetti: si va dalla soppressione dell’imposta sui servizi all’abrogazione della norma sulle indennità di malattia approvata un anno fa, quindi ci sono diverse proposte per recuperare nuove risorse. In primis, l’articolo 42 bis “Rientro capitali esteri” con cui si apre una finestra temporale di un anno, a partire dal 1 marzo 2016, in cui si potranno prevedere incentivi per le somme trasferite negli istituti sammarinesi, ovvero “l’aliquota fiscale per 24 mesi sarà pari al 10% dell’imposizione fiscale prevista per le rendite finanziarie”.

Il progetto ha un duplice scopo, spiega il capogruppo Podeschi: “Aiutare le banche sammarinesi, aumentandone la liquidità e far vedere che San Marino non subisce solo in modo passivo interventi esteri”, come lo scudo fiscale. Anche se però rispetto questo intervento, ha molte differenze: “Non è uno scudo, riguarda capitali tenuti illecitamente”, precisa Podeschi. “In più- aggiunge Zavoli- viene incentivato con condizioni favorevoli, non imposto in modo punitivo”.
Altri punti per recuperare risorse sono quelli legati alla riscossione delle multe per l’italia: “Chiediamo- prosegue il capogruppo- che la riscossione di sanzioni amministrative in applicazione di convenzioni internazionali sia gravata da un diritto amministrativo di recupero pari al 10% del valore della sanzione”. Selva spiega l’emendamento sulla mobilità sostenibile: “Prevediamo- chiarisce- un piano di incentivi per l’acquisto di mezzi ibridi o a propulsione elettrica e lo stesso parco mezzi pubblico dovrebbe esserne dotato”.


Quindi la proposta del San Marino Wellness district, volto a dare incentivi a chi intende sviluppare progetti all’insegna dello sport agonistico o per il puro benessere. Sul fronte della sicurezza infine Upr chiede di mettere a disposizione “risorse economiche più adeguate” per nuovo personale, maggiore formazione e l’uso di tecnologie: “Potremmo ridurre furti- conclude Selva- e arrivare a ‘zero’ a San Marino”.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it