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Tg Sanità, edizione del 9 ottobre 2023

Si parla di salute mentale, reni, epatite delta e malattie reumatologiche

Pubblicato:09-10-2023 17:10
Ultimo aggiornamento:09-10-2023 17:10
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FARMACISTI OSPEDALIERI, CHIUSO IL CONGRESSO A ROMA: OLTRE 3MILA PARTECIPANTI

Con oltre 3mila partecipanti si è chiuso a Roma il XLIV Congresso nazionale dei farmacisti ospedalieri Sifo. ‘L’evoluzione del servizio sanitario tra innovazione e prossimità di cura’ è stato il titolo scelto quest’anno per l’evento, che ha ospitato nella Capitale professionisti ed esperti da tutta Italia. Tanti i temi affrontati durante le quattro giornate: innovazione e intelligenza artificiale, sanità e assistenza di prossimità, equità di accesso, medicina di precisione e terapie geniche, solo per citarne alcuni. Soddisfatto il presidente Sifo, Arturo Cavaliere, che ha parlato di un Congresso “oltre alle aspettative”.

MALATTIE REUMATOLOGICHE, IL PASSAGGIO DAL PEDIATRA AL MEDICO DEGLI ADULTI È UN’INCOGNITA

Per quasi 3 genitori su 10 il passaggio dei propri figli dal pediatra reumatologo al reumatologo dell’età adulta è un’incognita. Il percorso infatti è non strutturato e non supportato anche da un punto di vista psicologico. Sono questi i principali risultati della ricerca promossa dall’Associazione nazionale persone con malattie reumatologiche e rare con la collaborazione della Società italiana di Reumatologia pediatrica e presentata a Roma nel corso del convegno ‘La transizione dall’età pediatrica all’età adulta: un salto nel buio?’. Le malattie reumatologiche sono frequenti anche in età pediatrica: sono infatti in media 10.000 i bambini che ogni anno sono colpiti da queste patologie. “Il nostro auspicio- ha detto Antonella Celano, presidente di Apmarr- è che questo sia stato un primo passo per riunire i principali attori nel campo della reumatologia a fianco delle istituzioni e delle associazioni dei pazienti con l’obiettivo di agevolare la transizione e includerla nei Livelli Essenziali di Assistenza”.

INVECCHIAMENTO ATTIVO, SI APRE L’EPOCA DEI LONGENNIALS

In Italia più di 14 milioni di persone appartengono alla fascia di età over 65, e circa la metà di questi ha più di 75 anni; 4 milioni hanno dagli 80 anni in su e ben 22mila sono gli ultracentenari: complessivamente siamo vicini al 25% della popolazione. E la quota è destinata a crescere. Serve quindi pensare a un diverso modello di società. E’ il messaggio arrivato dagli Stati generali dell’invecchiamento attivo che si sono svolti a Roma. “Sono sempre di più le persone dai 65 ai 70 anni e oltre che non solo sono in salute, ma desiderano mantenersi attive e impiegare le risorse economiche che hanno guadagnato negli anni- ha spiegato Francesco Macchia, direttore di HappyAgeing- Questa nuova generazione, chiamata ‘Longennials’, vuole e può avere un ruolo, e non certo essere di peso. Manca però per loro un contesto ideale e normativo per potere essere ancora parte attiva e centrale della società”.


SALUTE MENTALE, EMERGENZA RISORSE: NECESSARIO INVESTIRE 1,9 MILIARDI DI EURO

Per la salute mentale è emergenza risorse. Serve un cambio di rotta con l’incremento degli investimenti e del personale sanitario. A metterlo nero su bianco sono i risultati del Progetto ‘MORe-Mental health Optimization of Resources’, presentato a Roma e realizzato da Deloitte Consulting in collaborazione con Janssen Italia. L’Italia infatti si colloca fra gli ultimi posti in Europa per la quota di spesa sanitaria dedicata alla salute mentale destinandovi circa il 3,4%, mentre i principali Paesi ad alto reddito ne dedicano più del 10%. Secondo lo studio, a fronte dei 4 miliardi attuali destinati alla spesa per la salute mentale la necessità è di incrementare gli investimenti di almeno 1,9 miliardi in tre anni.

LA CURA DEI RENI CAMBIA PASSO, DOPO ANNI ECCO LE NUOVE TERAPIE

Dal contrasto alla progressione della malattia al miglioramento della qualità della vita dei pazienti: al 64esimo congresso della Società italiana di nefrologia a Torino sono state tante le novità presentate per la cura dei reni, un tema importante perché le patologie nefrologiche toccano dal 7 al 10% della popolazione. “I reni sono spesso coinvolti anche in malattie e condizioni non renali come il diabete, l’ipertensione arteriosa e le malattie cardiovascolari oltre che in alcune malattie sistemiche, in particolare quelle reumatologiche, molto spesso in modo subdolo- ha evidenziato Stefano Bianchi, presidente della Società italiana di Nefrologia- I reni, infatti, hanno dei meccanismi di compenso e i sintomi appaiono solo quando la funzione renale si è molto ridotta, almeno sotto al 60%”. Situazioni che oggi possono appunto essere meglio affrontate grazie a terapie innovative e nuovi farmaci.

EPATITE DELTA, NEL MONDO COLPISCE 10 MILIONI PERSONE

La più aggressiva tra le epatiti virali, la Delta, al centro di un incontro organizzato a Roma da Gilead. L’epatite Delta cronica può presentarsi solo in chi è già affetto da epatite B. Nel mondo si stima siano circa 10 milioni le persone attualmente co-infettate, mentre in Italia la situazione riguarda circa il 5-9% dei soggetti colpiti. Il presidente Sihta, Francesco Saverio Mennini, si è soffermato sull’impatto economico e sociale della patologia: “Il 57% della spesa a carico di questa malattia riguarda i costi diretti sanitari con circa 14 milioni di euro per i ricoveri ospedalieri, su una fascia di popolazione compresa nella maggior parte dei casi fra i 45 e i 65 anni di età, quindi in piena età lavorativa”. Servono diagnosi precoci e un modello organizzativo e gestionale di presa in carico del paziente che garantisca un accesso rapido alle attuali terapie, che non solo funzionano ma sono appunto costo-efficaci.

LA CAROVANA DELLA PREVENZIONE KOMEN FA TAPPA A ROMA CON AUTOSTRADE PER L’ITALIA

La ‘Carovana della prevenzione’ di Komen Italia, progetto per la sensibilizzazione sul tumore al seno sostenuto anche da Autostrade per l’Italia, è arrivata a Roma con un programma dedicato alle donne del IV municipio, zona dove ha sede proprio la Direzione generale di Autostrade. Le unità mobili hanno svolto screening senologici gratuiti: sono state oltre 50 le richieste di prestazione, tra cui 40 mammografie per donne over 40 e 15 ecografie per donne under 40. “Anche quest’anno- ha affermato Alessia Ruzzeddu, responsabile Welfare Diversity & Inclusion Management di Aspi- abbiamo voluto offrire questa possibilità alle donne del quartiere che ospita la nostra azienda e con cui abbiamo uno stretto rapporto di mutualità”.

IL PERCORSO REGIONALE PER L’IMPLEMENTAZIONE DELLA MEDICINA DI PRECISIONE ARRIVA IN PIEMONTE

Ha fatto tappa in Piemonte il progetto ‘Percorso regionale per l’implementazione della medicina di precisione nei territori italiani’ creato dal gruppo Apmp-Associazioni pazienti insieme per il diritto alla medicina personalizzata in oncologia, con il supporto di Roche e in collaborazione con Deloitte. L’evento è stato ospitato a Torino e ha offerto un confronto tra diversi esperti, quali istituzioni regionali, referenti della Rete oncologica regionale, management sanitario, clinici e rappresentanti delle associazioni pazienti, i quali hanno lavorato insieme per definire azioni concrete circa l’organizzazione della rete dei centri Ngs e la gestione dei fondi dedicati, l’organizzazione della Rete oncologica Piemonte e Valle d’Aosta e del Molecular Tumor Board regionale. In Piemonte si stima che siano diagnosticati ogni anno circa 30.850 nuovi casi di cancro, che rappresentano circa l’8% delle nuove diagnosi di tumore registrate in Italia nel 2022.

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