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Telesca: “Fissati abbattimenti rette dei nidi e servizi educativi”

Approvata la delibera che determina per l'anno educativo 2015-16 gli importi mensili del beneficio per la frequenza ai servizi educativi per la prima infanzia.

Pubblicato:09-10-2015 11:19
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 20:37

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tasse famiglia

La Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia, su proposta dell’assessore alle Politiche sociali e alla Famiglia Maria Sandra Telesca, ha approvato la delibera che determina per l’anno educativo 2015-16 gli importi mensili del beneficio per la frequenza ai servizi educativi per la prima infanzia.

A fronte di una disponibilità di risorse pari a 4 milioni di euro e della presentazione, entro il 7 settembre, di 2.913 domande riferite a 246 servizi educativi, è stato determinato il beneficio massimo pari a 180 euro mensili per la fascia Isee da 0 a 10 mila euro per iscritti a tempo pieno a nidi, servizi domiciliari e servizi sperimentali assimilabili. Per i medesimi servizi, gli iscritti appartenenti alla fascia Isee da 10 mila e 1 a 15 mila euro beneficeranno di un abbattimento pari a 144 euro mensili (il 20 p.c. in meno), mentre per le fasce con Isee da 15 mila e 1 a 20 mila euro e da 20 mila e 1 a 30 mila euro l’abbattimento scende, rispettivamente, a 126 e 90 euro (-30 p.c. e -50 p.c. rispetto alla fascia sociale più svantaggiata). Per gli iscritti ai medesimi servizi educativi, ma a tempo parziale, così come ai “centri bambini e genitori”, spazi gioco e servizi sperimentali assimilabili, i benefici mensili si dimezzano, passando rispettivamente, nelle quattro fasce Isee, a 90, 72, 63 e 45 euro. I soli nuclei familiari con Isee non superiore a 10 mila euro potranno contare, anche nei casi di frequenze ai servizi educativi inferiori alle 30 ore al mese, su un abbattimento mensile nella misura massima di 35 euro, in ragione della finalità di inclusione sociale perseguita nel provvedimento.


La delibera approvata dall’Esecutivo attua il regolamento emanato con decreto del Presidente della Regione del 10 luglio 2015, n.139, nel quale è previsto, all’articolo 6, che i benefici per l’abbattimento delle rette siano stabiliti annualmente dalla Giunta e che gli importi siano graduati in base a quattro fasce Isee. In totale, sulle 2.913 domande di abbattimento delle rette presentate ai servizi educativi iscritti nel Registro regionale dei servizi per la prima infanzia, 1.009 provengono dalla provincia di Udine, 934 dalla provincia di Trieste, 594 da quella di Pordenone e 376 da quella di Gorizia.

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