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Nube tossica a Guastalla, oltre 100 persone intossicate- molti studenti- per sversamento piscine

Evacuato l'intero polo scolastico poco prima del suono della campanella. Usl reggiana: "Sintomi lievi per la maggior parte dei casi, nessun ricovero"

Pubblicato:09-05-2024 11:04
Ultimo aggiornamento:09-05-2024 19:23
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GUASTALLA (REGGIO EMILIA)- Più di un centinaio di studenti intossicati pochi minuti prima del suono della campanella, un intero polo scolastico superiore evacuato a Guastalla, in provincia di Reggio Emilia, a causa del diffondersi nell’aria di una nube tossica. A comunicarlo è anche la sindaca della cittadina, Camilla Verona: “Poco prima delle otto di questa mattina – scrive dal suo profilo Fb- per cause ancora da accertare nella zona delle piscine si è dispersa nell’aria una nube con un forte odore che ha interessato pure gli Istituti superiori”.

A causare l’incidente, dalle prime ricostruzioni, si ipotizza che sia stato lo sversamento di una grossa quantità di cloro liquido da parte di automezzo che lo stava trasportando nella vicina piscina comunale o durante una fase di travaso nelle vasche. La sindaca assicura quindi che i vigili del Fuoco sono accorsi da subito sul posto assieme alle Forze dell’ordine, Ausl e tutte le istituzioni sanitarie sono state allertate e infine che in corso tutte le verifiche a tutela della salute pubblica. Sarebbero un centinaio gli studenti delle vicine scuole Russell e Carrara rimasti intossicati a causa delle esalazioni, una decina- per ora- quelli trasferiti negli ospedali vicini, decine gli svenimenti e i ragazzi soccorsi sul posto a causa di malori.

IL BOLLETTINO DELL’AZIENDA USL: 104 INTOSSICATI, IN 65 AL PRONTO SOCCORSO, NESSUN RICOVERO
Nel pomeriggio l’Azienda Usl di Reggio Emilia precisa che le persone rimaste intossicate sono 104, la maggior parte con sintomi lievi, e si chiariscono le dinamiche dell’incidente. A originare la nube tossica di gas cloro, pare, uno sversamento avvenuto nei pressi del Centro sportivo “Le Piscine” nelle vicinanze del polo scolastico del paese, dove gli studenti attendevano di entrare negli istituti superiori “Russell” e “Carrara”. L’Azienda Usl reggiana, intervenuta con l’auto medica di Novellara e quelle infermieristiche di Guastalla e Poviglio, ha allestito- dalle 8 alle 11.15- un “Pma” (posto medico avanzato) nel cortile della scuola, come punto di primo intervento dove hanno operato medici e infermieri. Interessati dalle esalazioni sono stati in prevalenza ragazzi tra i 14 e i 19 anni di età (studenti delle vicine scuole superiori) alcuni operatori della mensa, dipendenti Cir, qualche agente di polizia intervenuto sul posto e una docente. In dettaglio, 65 persone sono state trattate sul posto e poi inviate al Pronto soccorso di Guastalla: 42 in codice verde, 19 in codice azzurro, 4 in codice arancione. L’80% di questi pazienti è stato sottoposto ad aerosol terapia con bronco dilatatori e cortisonici. Altre 13 persone sono state trattate sul posto e poi inviate al Pronto soccorso di Montecchio. Di questi: nove in codice verde e quattro in codice azzurro. Nell’ospedale del Comune capoluogo sono state inviate dopo il trattamento sul posto 11 persone, tutte in codice verde. Infine una quindicina di ragazzi sono stati valutati e trattati nel punto di primo intervento, ma poi condotti a casa dai genitori.
La maggior parte degli accessi in Ps aveva sintomi lievi, tranne i quattro codici arancioni. Al momento non risultano ricoverati.


LE POSSIBILI CAUSE
I Vigili del fuoco, anche loro presenti sul posto per accertamenti, ritengono che a causare l’incidente potrebbe essere stata una miscelazione errata durante le operazioni di travaso del fornitore di acido solforico all’interno delle cisternette di raccolta nel locale di deposito del centro sportivo. Il cloro gassoso si forma infatti quando l’acido solforico si mescola inavvertitamente con una soluzione di ipoclorito, usato come disinfettante delle acque di piscina. I tecnici Arpae hanno raccolto una serie di campioni che saranno analizzati nel laboratorio di Reggio e verificato anche i locali del vicino Pronto soccorso, che non presentava però tracce odorigene riconducibili al cloro.


SINDACA: EMERGENZA FINITA, LE PERSONE STANNO MEGLIO
A metà pomeriggio, la Sindaca di Guastalla, Camilla Verona, fa tirare un respiro di sollievo a tutti i genitori degli studenti delle scuole coinvolte. “Dopo il sopralluogo, terminato poco fa, da parte del Pubblico Ministero e degli organismi interessati, si può dire che l’emergenza è completamente finita“, scrive infatti dal suo profilo social. “Le attività pomeridiane sportive si stanno via via svolgendo regolarmente, così come le attività pomeridiane di tutte le scuole- prosegue- Le persone che hanno avuto problemi sanitari stanno meglio, quasi tutti hanno recuperato completamente”. Infine, “Ci possiamo dire tutti molti risollevati- conclude la prima cittadina- anche per come è stata presa in carico la situazione che ha coinvolto i nostri istituti scolastici superiori, un piccolo paese di più di 2.000 persone”.

Cristina Rossi Mattia Caiulo

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