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ROMA – Al termine della puntata di ‘Report’ andata in onda ieri sera su Rai 3, Sigfrido Ranucci ha ricordato Franco Di Mare. Un ricordo sentito, quello del conduttore, che a nome di tutta la redazione ha voluto ringraziare, il collega scomparso il 17 maggio a causa di un mesiotelioma.
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“Io personalmente, la redazione di Report, dobbiamo dire grazie a Franco. Io perché sono stato nominato vicedirettore sotto la sua direzione, ma soprattutto perché abbiamo condiviso un periodo dell’informazione, forse il più difficile della storia dell’azienda, quello sotto il Covid, ma anche quello sotto l’inizio della guerra tra Russia e Ucraina. Franco è stato un inviato, un giornalista libero, un direttore libero che ci ha lasciato forte il senso dell’indignazione“.
Le parole di Ranucci si sono poi trasformate in un appello diretto alla Rai, affiché recuperi un progetto di Di Mare dedicato al giornalismo d’inchiesta: “Aveva a mente un progetto straordinario. Aveva creato una struttura che mi aveva affidato ‘Report Labo’: un laboratorio di giovani giornalisti dipendenti che aveva un unico scopo, quello di lavorare in maniera indipendendente rimanere fuori dalle logiche dei partiti, una forma di giornalismo nel rispetto dell’unico editore possibile, il pubblico che paga il canone. Spero che la Rai, al di là delle condoglianze di rito, abbia la forza di ritirare fuori dai cassetti questo progetto e portarlo avanti”.
I funerali di Franco Di Mare si terranno oggi alle 14 nella Basilica di Santa Maria in Montesanto (chiesa degli Artisti) in piazza del Popolo di Roma. La famiglia, con una nota, ha ringraziato tutti per il grande affetto e la straordinaria vicinanza finora ricevuti.
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