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ROMA – “Abbiamo parlato di come l’Italia in questi mesi abbastanza in solitudine corre in lungo e largo per tutto il Mediterraneo per cercare di salvare vite umane. I flussi sono aumentati, la situazione in Africa è molto, molto complessa, una congiuntura molto sfavorevole di fronte alla quale l’Italia fa un lavoro oggettivamente straordinario. Io però credo che la grande sfida sia fare quel lavoro insieme”. Lo dice Giorgia Meloni, dopo l’incontro a palazzo Chigi col cancelliere tedesco Olaf Scholz. “Prima di tutto bisogna difendere il diritto a non emigrare, a non dover scappare da casa”, aggiunge.
“Vogliamo rafforzare la cooperazione attraverso un Piano d’azione su cui siamo d’accordo, che vorremmo adottare nel vertice intergovernativo che si terrà in Germania entro fine anno. Il Piano d’azione tratterà di molti temi fondamentali per entrambe le nostre nazioni” sia “in ottica bilaterali, sia in termine di coordinamento delle posizioni in ambito europeo e internazionale”.
“Il recente accordo industriale tra Ita Airways e Lufthansa testimonia quanto gli interessi delle nostre nazioni possano essere convergenti su di un piano strategico”.
“Esistono convergenze con la Germania sulla necessità di avviare nuove forme di cooperazione coi Paesi del Nord Africa sull’energia. Sul Piano Mattei ci sono importanti convergenze”.
“Sul patto di stabilità e crescita le vecchie regole sono superate, serve un nuovo patto che guardi molto al sostegno alla crescita”.
“Sull’immigrazione la Germania sa che senza l’Italia e le nazioni considerate di frontiera è molto piu difficile avere una politica europea che funzioni meglio dell’attuale”.
“Sono già stata qualche giorno fa in Tunisia, tornerò con Ursula Von der Leyen e il premier olandese Mark Rutte per aprire a una cooperazione sul piano europeo con una nazione oggi in difficoltà. La Tunisia in difficoltà rappresenterebbe un domino di ulteriori problemi”.
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