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Tg Sanità, edizione dell’8 marzo 2021

Si parla di covid, vaccini, obesità e udito

Pubblicato:08-03-2021 15:51
Ultimo aggiornamento:08-03-2021 15:57

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CAMPANIA IN ZONA ROSSA, FRIULI VENEZIA GIULIA E VENETO IN ARANCIONE

Sono passate in area arancione le Regioni Friuli Venezia Giulia e Veneto, mentre la Campania è andata in zona rossa. Il ministro della Salute, Roberto Speranza, la scorsa settimana ha firmato le nuove ordinanze andate in vigore a partire da lunedì 8 marzo. Le variazioni arrivano a fronte di numeri che sono in generale peggioramento: il nuovo bollettino registra un indice Rt nazionale salito a 1,06, oltre il livello di 1 dopo 7 settimane. La Lombardia è rimasta in fascia arancione scuro e il Piemonte in arancione rinforzato. Sono rimaste gialle Lazio e Liguria. Intanto è sulla scuola che si concentrano le novità principali del dpcm, il primo, firmato dal premier Mario Draghi. Il provvedimento, in vigore dal 6 marzo al 6 aprile, dispone che le scuole di ogni ordine e grado restino chiuse nelle zone rosse, perché “la variante inglese ha una capacità di penetrazione nelle fasce generazionali più giovani”. A sottolinearlo il ministro della Salute, Roberto Speranza, nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Chigi.

VACCINO, MISE: “AZIENDE PRONTE A PRODURRE PRINCIPIO ATTIVO ENTRO AUTUNNO”

In Italia “ci sono le condizioni immediate per avviare la fase dell’infialamento e finitura”. È quanto emerso dall’incontro che si è svolto la settimana scorsa al Mise sulla possibilità di produrre vaccini anti-Covid in Italia. “Grazie all’eccellenza produttiva dell’Italia- hanno detto gli esperti riuniti al tavolo- sono già pronte a partire molte aziende”. All’incontro hanno partecipato il ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, il presidente di Farmindustria, Massimo Scaccabarozzi, il presidente di Aifa, Giorgio Palù, il sottosegretario con delega ai Servizi, Franco Gabrielli, e il nuovo commissario per l’emergenza, Francesco Paolo Figliuolo.

SICOB: “PER MOLTI GIOVANI OBESI IL COVID NON È ‘PASSEGGIATA’

Diversi studi, per lo più internazionali, hanno ormai confermato che le persone affette da obesità sono maggiormente a rischio di sviluppare forme più gravi di Covid-19. E tra queste ci sono anche pazienti più giovani, costretti ad entrare nelle terapie intensive a causa di polmoniti bilaterali interstiziali, pur non avendo fattori di rischio associati alla gravità del virus. A confermarlo, nel corso di una intervista rilasciata all’agenzia Dire, il presidente della Società italiana Chirurgia dell’obesità e delle malattie metaboliche, Diego Foschi. “Per molti soggetti giovani il Covid dovrebbe essere una ‘passeggiata’- ha detto Foschi- ma per quelli affetti da obesità non è sempre così”. Ma il motivo per cui l’obesità come fattore di rischio o complicanze legate al Covid non emerge nelle casistiche italiane è legato al fatto che “nel nostro Paese non ‘registriamo’ l’obesità, cioè l’indice di massa corporea, che serve a diagnosticare l’obesità, non viene applicato di routine”.


AIOLP: “TRA GLI EFFETTI DEL COVID ANCHE ACUFENI E PARALISI DI BELL”

Non solo disturbi dell’olfatto e del gusto, ma anche acufeni, gengivite, raucedine, perdita improvvisa dell’udito e paralisi del nervo facciale di Bell possono essere associati all’infezione da SARS-CoV-2. Durante la pandemia, oltre ad un potenziale aggravamento dei disturbi dell’udito per chi ne era già affetto, come documentano diversi studi scientifici è aumentata l’incidenza anche di altri disturbi otorinolaringoiatrici in soggetti colpiti dal Covid-19. Lo ha fatto sapere all’agenzia Dire il presidente dell’Associazione Italiana Otorinolaringoiatri Libero Professionisti, Carmelo Zappone. “Tali disturbi, riscontrati con una percentuale significativamente aumentata tra coloro che hanno contratto l’infezione da Covid- ha detto Zappone- seppur in maniera più indiretta sono correlabili al Covid”.

WORLD OBESITY DAY, ARRIVA L’APP ‘BEOK’ PER VIVERE POSITIVO

Suggerimenti per fare la spesa in modo corretto, presentare i piatti in modo che le porzioni sembrino più abbondanti, rendere meno duraturo e ‘psicologicamente vincolante’ il soggiorno in cucina. E ancora: consigli su come gestire la percezione positiva di sé stessi, impostare e perseguire obiettivi. Sono i contenuti dell’app ‘BEOK!’, l’applicazione digitale creata con l’obiettivo di aiutare in modo continuativo le persone con obesità a migliorare il proprio stile di vita, presentata da un gruppo di esperti nel corso di una conferenza stampa online. L’app, che sarà scaricabile su tutti gli smartphone e i tablet, fornisce dunque una guida e un supporto continuo, tramite attività specifiche, per migliorare lo stile di vita e raggiungere un miglior benessere.

GIORNATA UDITO E HEAR-A-THON: MARATONA MONDIALE DELLA PREVENZIONE

Nonno Ascoltami!-Udito Italia Onlus hanno dato via ad un evento online di due giorni (il 2 e 3 marzo) per celebrare, in contemporanea con oltre 100 Paesi, il World Hearing Day, e per ufficializzare il lancio del documento World Hearing Report, messo a punto dal World Hearing Forum, organismo voluto dall’Oms per alzare l’attenzione sull’aumento dei disturbi uditivi nel mondo. “Si tratta di un documento di portata storica- hanno fatto sapere gli esperti- che esorta l’intero globo a un’azione unitaria. Ancora una volta per l’Italia è stata Udito Italia Onlus a guidare questo importante appuntamento. Merito dell’impegno del fondatore Mauro Menzietti e della presidente, Valentina Faricelli, che in questi anni hanno lavorato alla stesura del Rapporto mondiale insieme a esperti provenienti da tutto il mondo”.

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