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Leo Gassmann commenta il gesto di Blanco: “Ha sbagliato, ma siamo ragazzi e facciamo errori”

All'indomani del debutto della kermesse, l'artista figlio d'arte commenta l'esibizione del 'collega' che ieri ha distrutto l'allestimento floreale

Pubblicato:08-02-2023 13:46
Ultimo aggiornamento:08-02-2023 13:46

Gassmann su blanco
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ROMA – “Ho visto quello che è successo. Sicuramente è stata un’azione sbagliata. Blanco ha sbagliato“. Ne è sicuro Leo Gassmann, che al Festival di Sanremo è in gara con “Terzo cuore”, brano scritto da Riccardo Zanotti dei Pinguini Tattici Nucleari. All’indomani del debutto della kermesse, l’artista figlio d’arte commenta l’esibizione del ‘collega’ che ieri ha distrutto l’allestimento floreale sul palco a seguito di un problema tecnico. “Sono amico di Riccardo (il vero nome di Blanco, ndr)- dice il 24enne di Roma- ho avuto il piacere di conoscerlo. Non è solito fare queste cose. Spero abbia la possibilità di chiedere scusa e rimediare alla cosa. Siamo ragazzi, a volte purtroppo facciamo errori”. Quinto nella prima classifica della sala stampa, Gassmann aveva ugualmente sperimentato “Un piccolo problema negli ascolti all’inizio delle prove”, svela e assicura di essere stato assistito da un gruppo di “fonici pazzeschi”.

Dell’esibizione all’Ariston, poi, racconta: “All’inizio ero un po’ teso ma mi sono divertito tanto. Nei camerini c’era molto caldo, il mio manager mi ha portato nel sottoscala per prendere un po’ d’aria. Lì c’erano foto di tanti cantanti, uno era molto rilassato. Ho capito di essere a Sanremo e di dovermi divertire. L’ansia così è diminuita”. Faccia pulita, sorriso sempre stampato e testa sulle spalle, Leo è in gara con un brano “che parla in generale delle paure che noi ragazzi abbiamo e della necessità di legarci ai grandi re del passato che sono i nostri giganti sui quali ci dobbiamo reggere”.

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Il pezzo farà parte del prossimo disco dell’artista: “Ci ho lavorato per tre anni. È una cosa un po’ strana per un ragazzo emergente, ma l’ho fatto con amore perché non avevo fretta e perché mi stavo vivendo una bellissima esperienza (Gassmann si è anche laureato l’anno scorso, ndr). Penso che la bellezza della vita sia anche il percorso, non tanto l’obiettivo”. In questi anni in studio, moltissimi i consigli di Zanotti dei Pinguini, “un amico, una guida per me, è stato un fratello maggiore che ha creduto in me sin dal primo giorno in cui ci siamo conosciuti. È una persona alla quale mi ispiro moltissimo, perché ha un’umiltà immensa e dedica la sua vita alla sua passione ed è quello che piacerebbe fare a me”. Venerdì rivedremo Leo sul palco con Edoardo Bennato e il Quartetto Flegreo per un medley del cantautore. “Edo- racconta- è un amico e un maestro per me, sono cresciuto con la sua musica e le sue canzoni”. E rivela: “Lo sento tutti i giorni, fa parte della mia famiglia, lo amo follemente. Sono onorato di poter salire sul palco con lui e interpretare brani che hanno fatto la storia della musica”.

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