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Ex Ilva, Peacelink: “Sabato a Taranto superati limiti del Pm10”. Costa: “Inviata ispezione straordinaria”

L'associazione ambientalista rende noti i dati Arpa in riferimento alla giornata d sabato in cui forti raffiche di vento hanno sparso per le strade della città le polveri del siderurgico

Pubblicato:07-07-2020 15:42
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 18:36
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BARI – “Dati Arpa (Agenzia regionale per la protezione ambiente, ndr): superato il valore soglia del Pm10 a Taranto sabato scorso nella fascia oraria 15 – 16″. Cosi’ in un tweet Peacelink, l’associazione ambientalista da sempre impegnata nella lotta contro l’inquinamento a Taranto in riferimento alla situazione nel capoluogo ionico dopo le forti raffiche di vento che hanno sparso per le strade della citta’ le polveri del siderurgico. Le immagini del cielo tarantino reso denso dalle polveri sono diventate virali sul web. Oggi, intanto, e’ stato costituito il Comitato Cittadino per la salute e l’ambiente a Taranto che chiede lo stop “degli impianti ex Ilva sottoposti – si legge nello statuto – a sequestro per il rischio inaccettabile che essi costituiscono per la salute pubblica e l’ambiente, la costituzione di un osservatorio mortalita’ in tempo reale e disaggregato per quartieri a Taranto, la bonifica e riconversione dell’area produttiva, la definizione di un piano strategico di riassorbimento delle maestranze del siderurgico e la rivendicazione della partecipazione ai processi decisionali in campo ambientale e civile cosi’ come previsto dalla convenzione di Aarhus e da ogni altra normativa nazionale e internazionale”. 

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ESPOSTO FIRMATO DA SINDACO E ASSESSORI. MELUCCI: “FRONTE CITTADINO È COMPATTO”

Il sindaco di Taranto Rinaldo Melucci ha depositato in procura un espostocon il quale l’amministrazione comunale chiede all’autorita’ giudiziaria di fare chiarezza su quanto accaduto sabato scorso”. Nell’esposto, che e’ stato firmato anche da tutti gli assessori comunali, chiede che “vengano verificate le fonti emissive delle polveri, verosimilmente provenienti dall’area industriale ex Ilva, sollevate dalla tempesta che si e’ abbattuta su tutto il territorio cittadino”. Il Comune chiede che “venga accertata l’avvenuta attuazione di tutte le prescrizioni e delle procedure previste dalle norme in materia ambientale, individuando nel caso chiunque risulti responsabile della eventuale commissione di condotte illecite e dei danni occorsi alla salute dei cittadini e al territorio”. “Il fronte cittadino e’ compatto – dichiara Melucci – andiamo avanti tutti insieme per affermare il principio assoluto della tutela della salute”. 


COSTA:  “INVIATA ISPEZIONE STRAORDINARIA, TARANTO NON È SOLA”

 “Appena ho saputo della tempesta di polveri su Taranto, ne ho subito parlato con il presidente di Ispra, Stefano Laporta, e abbiamo deciso di inviare un’ispezione straordinaria, quindi a sorpresa, anche con Arpa, che si e’ svolta nella giornata di oggi. Stiamo attendendo gli esiti ma vogliamo che Taranto sappia che non e’ sola e che l’appello lanciato nella lettera aperta scritta dai comitati cittadini non e’ caduto nel vuoto. Abbiamo preferito rimanere silenti fino all’ispezione per non vanificare l’effetto sorpresa”. Lo afferma il ministro dell’Ambiente Sergio Costa, a proposito della nube di polvere dell’ex Ilva su Taranto. 

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