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Servizio 118, risoluzione approvata all’unanimità dal Consiglio regionale

L’atto impegna il Presidente e la Giunta a istituire un Tavolo tecnico per la rimodulazione e la ridefinizione dell’organizzazione e delle competenze, prevedendo, con apposito regolamento, le modalità, le finalità e gli obiettivi

Pubblicato:07-06-2022 14:02
Ultimo aggiornamento:07-06-2022 14:03
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ANCONA – Dopo le manifestazioni per il trentennale del 118 arriva anche una mozione approvata all’unanimità dal Consiglio regionale, che accoglie la proposta operativa di riorganizzazione ed efficientamento isorisorse del Sistema di Emergenza Territoriale.

L’atto impegna il Presidente e la Giunta a istituire un Tavolo tecnico per la rimodulazione e la ridefinizione dell’organizzazione e delle competenze, prevedendo, con apposito regolamento, le modalità, le finalità e gli obiettivi. Si chiede, inoltre,  di prevedere che dello stesso Tavolo entrino a far parte le società scientifiche, i rappresentanti delle associazioni di pazienti, degli ordini professionali medici e infermieristici, delle associazioni di categoria tecnico professionali, delle organizzazioni di volontariato, degli esperti clinici e accademici, dell’Asur, del Dipartimento Regionale Salute e dei sindacati interessati.

Nella mozione vengono evidenziate le maggiori criticità che attualmente gravano sull’assetto organizzativo del Servizio 118 regionale, già provato dalla pandemia, a partire dalla mancanza di medici Set e Meu (specialisti in emergenza e urgenza). Fatti presente, inoltre, l’inadeguatezza ed il superamento del documento di riferimento per l’organizzazione e l’inquadramento dei professionisti, che risale al lontano 2010.


L’atto ha preso le mosse da due diverse mozioni sottoscritte la prima da Simona Lupini (Gruppo misto) e Marta Ruggeri (M5s) e la seconda da Anna Menghi, Chiara Biondi (Lega), Elena Leonardi (Fdi), Anna Casini, Manuela Bora, Micaela Vitri (Pd), Marta Ruggeri, Simona Lupini.

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