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Dai sonetti del Belli alla Germania di Tacito, manoscritti microfilmati diventano digitali

Con 9,2 milioni di euro verranno digitalizzati oltre 110mila manoscritti custoditi in 180 biblioteche italiane e 16 straniere, fotografati e riprodotti in 107mila microfilm

Pubblicato:06-09-2023 19:11
Ultimo aggiornamento:06-09-2023 19:11
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ROMA – Microfilm è il primo dei quattro progetti avviati dalla Digital Library del Ministero della Cultura nell’ambito delle attività previste dal PNRR, destinate ad arricchire, espandere e organizzare il patrimonio culturale digitale nazionale.

Con 9,2 milioni di euro verranno digitalizzati oltre 110mila manoscritti custoditi in 180 biblioteche italiane e 16 straniere, fotografati e riprodotti in 107mila microfilm. Sono testi rari, preziosissimi, talvolta danneggiati e resi illeggibili, spesso di difficile consultazione, tutti conservati nel Centro Nazionale per lo Studio del Manoscritto (CNSM), istituto ospitato dalla Biblioteca nazionale centrale di Roma dal 1989. Questo permetterà anche di tutelare le bobine che molto spesso rappresentano le uniche testimonianze di manoscritti non più esistenti, perché distrutti oppure irreparabilmente danneggiati.

Il progetto è stato realizzato in collaborazione con:


  • Direzione generale Biblioteche e diritto d’autore
  • Biblioteca Nazionale Centrale di Roma
  • Ales S.p.A. @UfficioStampaInvitalia

Il video è stato realizzato dall’agenzia di stampa nazionale DIRE:

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