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Giorgia Meloni risponde al papà single assessore a Napoli: “Meglio due genitori”

Luca Trapanese, che cinque anni fa ha adottato da single una bambina down, aveva invitato Giorgia Meloni ad un confronto sul tema delle adozioni

Pubblicato:07-09-2022 09:19
Ultimo aggiornamento:07-09-2022 09:19

MELONI TRAPANESE
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NAPOLI – Un botta e risposta via social tra Giorgia Meloni e Luca Trapanese, assessore alle Politiche sociali del Comune di Napoli e padre single di una bimba con sindrome di down. A scrivere alla leader di Fratelli d’Italia era stato l’assessore che invitava Meloni e sua figlia Ginevra a casa sua per confrontarsi sul tema delle adozioni, mangiando una pizza.

L’APPELLO DI TRAPANESE A MELONI

“Alba – racconta Trapanese – aveva 27 giorni di vita e nessuna famiglia disposta ad occuparsi di lei. Ora una famiglia ce l’ha”.
“Tu sei una mamma, io un papà, siamo entrambi genitori, capaci di amare ed educare le nostre figlie. La gente – aggiunge l’assessore – ci dice spesso che siamo speciali, io invece, come forse saprai, lotto quotidianamente per affermare il contrario, e cioè che siamo una famiglia esattamente come lo sono tutte le altre. Una famiglia, la nostra, con un papà single che in Italia con l’attuale legge, non avrebbe potuto adottare un bambino”.

“Io e Alba – ancora Trapanese – siamo una luminosa eccezione alla regola delle adozioni, che come sai è ammessa dalla legge italiana solo perché Alba ha una grave disabilità. Sono certo che al nostro tavolo mi diresti che si tratta di un’enorme assurdità, che questo va cambiato, perché è un’idiozia che per un bimbo disabile sia sufficiente un solo genitore e per gli altri ce ne vogliano due sposati“.


ACCETTATO L’INVITO A CENA

Oggi è arrivata la risposta di Giorgia Meloni che, accettando l’invito a cena, osserva: “chi ha il compito di scrivere le leggi commetterebbe un errore se non considerasse alcuni princìpi. La norma non è mai dettata per singoli individui, ma per un numero indeterminato di persone che si trovano in una stessa situazione. Lo dico per prevenire una tua possibile obiezione: “Quante coppie etero sarebbero genitori peggiori di una coppia omosessuale o un single?” Non saprei darti un numero, ma ce ne sarebbero e ce ne sono. Ciò non toglie che per un bambino essere cresciuto e amato da un papà e una mamma è meglio che esserlo da uno solo dei due“.

MELONI: “UN SINGLE O UNA COPPIA OMOSESSUALE MEGLIO DI UNA CASA FAMIGLIA”

“La norma – questa la posizione della leader di FdI – deve anzitutto porsi dalla parte del soggetto più fragile, difenderlo e garantirgli condizioni di vita migliori possibili. Detto ciò, è chiaro che un single o una coppia omosessuale sarebbero meglio di una casa-famiglia. Ed è giusto che la legge consenta a te e Alba di essere famiglia. Poiché si pone sempre dalla parte del soggetto più fragile. E quindi ammette che in situazioni particolari come la vostra vi possa essere un’adozione a tutti gli effetti”.

La presidente di Fratelli d’Italia ricorda, ancora, che nel Paese “ci sono tantissime coppie che tentano disperatamente di adottare un bimbo attraversando un’infernale trafila burocratica e sono molte di più dei bambini dichiarati adottabili. Per questo serve fare tanto: potenziare servizi di protezione dell’infanzia, tagliare burocrazia, velocizzare adozioni nazionali e internazionali, sostenere economicamente le coppie che decidono di fare questo straordinario gesto d’amore”.

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