BOLOGNA – “Ancora una volta ci troviamo davanti all’ennesima attività posta a carico dell’avvocatura con un sitema informatico che funziona male, se non malissimo, e tutto questo in un periodo dove le incombenze a carico dell’avvocatura sono tantissime”. Così Giampaolo Di Marco, segretario generale Anf (Associazione nazionale Forense), commenta il decreto Nordio sul processo penale telematico.
“Noi abbiamo già sollecitato come associazione più volte l’intervento del ministero sui vari processi civili telematici, sui processi penali telematici affinché l’avvocatura sia messa nelle condizioni di lavorare bene e al meglio nell’interesse proprio, dei cittadini e della giustizia”, esorta Di Marco.
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