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Tg Politico Parlamentare, edizione del 6 maggio 2022

In questa edizione si parla di: stallo sull'Ucraina, Speranza assicura “massima accoglienza ai profughi”; delle imprese italiane che assumono; del futuro energetico alternativo dell’Italia “entro il 2025”; dei trent'anni dalle stragi di mafia, ora nel mirino c’è Gratteri

Pubblicato:06-05-2022 17:57
Ultimo aggiornamento:06-05-2022 18:11

Tg Politico
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È STALLO SULL’UCRAINA, SPERANZA: “MASSIMA ACCOGLIENZA AI PROFUGHI”

È stallo sui negoziati per l’Ucraina. Ad affermarlo è il vicedirettore del dipartimento di informazione e stampa del ministero degli Esteri russo Alexei Zaitsev. Il presidente della Bielorussia Aleksandr Lukashenko, alleato fedele di Putin, in una intervista ammette che la guerra sta durando troppo. Al momento, annuncia il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, le celebrazioni a Mariupol il 9 maggio per il giorno della vittoria sono impossibili. “È l’inferno”, denuncia il presidente ucraino Zelensky. A Mariupol, ancora sotto pesanti bombardamenti, non si riesce a far evacuare i civili. Il ministro della Salute, Roberto Speranza, in un colloquio con l’omologo ucraino, ha garantito la massima apertura degli ospedali per accogliere i profughi bisognosi di cure. Speranza ha ribadito la disponibilità dell’Italia alla ricostruzione dell’Ucraina al termine del conflitto. Intanto il ministro degli Esteri russo, Sergej Lavrov, assicura di non voler usare armi nucleari.

LE IMPRESE ITALIANE ASSUMONO, FRANCO: “OBIETTIVO È LA CRESCITA”

Le aziende a maggio hanno in programma oltre 444 mila assunzioni. Le prospettive di incremento della forza lavoro arrivano nonostante l’indebolimento della crescita economica del primo trimestre e le prospettive incerte a causa della guerra in Ucraina e della crisi energetica. È quanto emerge dal bollettino realizzato da Unioncamere e Anpal. Negative ancora le previsioni delle imprese manifatturiere, con un -4,4% di lavoratori ricercati rispetto ad aprile. Rispetto a un anno fa si registra un -18,8%. In crescita invece i servizi trainati dal turismo. Si conferma elevato il mismatch tra domanda e offerta: sono difficili da reperire il 38,3% dei lavoratori ricercati. Il ministro dell’Economia Daniele Franco assicura che “innalzare strutturalmente e stabilmente il tasso di crescita del Paese è l’obiettivo primario del governo”. Intanto l’Istat rileva nei primi tre mesi di quest’anno un calo delle vendite dei beni non alimentari, dopo quattro trimestri consecutivi di crescita.

CINGOLANI: “FORNITURE ENERGETICHE ALTERNATIVE ENTRO IL 2025”

Venticinque miliardi di metri cubi di forniture entro il 2025. È la promessa per il futuro energetico del nostro Paese fatta dal ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani. Nel dettaglio si tratta di 13 miliardi di metri cubi nuovi di gas naturale liquefatto e circa 12 miliardi di gas in conduttura con nuove forniture. “Per sostituire i 29 miliardi russi – spiega il ministro in un videomessaggio inviato ad un evento organizzato alla Camera – sarà necessario avere un piano di risparmio articolato”. Rinnovabili e carburanti alternativi, su cui il ministro giura c’è stata “una fortissima accelerazione”, sono misure “sostenibili soprattutto se diluite nel tempo”. Raggiungeremo l’indipendenza dall’importazione russa “nella seconda metà del 2024 – ha aggiunto Cingolani – Questo avverrà grazie alla diversificazione delle sorgenti ma anche grazie ad un programma di risparmio”.


TRENT’ANNI DALLE STRAGI DI MAFIA, NEL MIRINO ORA GRATTERI

A trent’anni dalle stragi di Capaci e via d’Amelio, dove morirono i giudici Falcone e Borsellino, la politica italiana non dimentica. Nell’Aula Bunker di Palermo, commemorazione alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione della sessione finale della Conferenza europea dei Procuratori. E proprio in queste ore, da un allarme dei servizi segreti stranieri, emerge che la ‘Ndrangheta sta progettando un attentato al procuratore di Catanzaro, Nicola Gratteri, da tempo in prima linea nella lotta alle mafie. In base ad alcune intercettazioni, le cosche calabresi starebbero organizzando un agguato mediante ordigno collegato a un telecomando. Le misure di sicurezza per il magistrato, da trent’anni sotto scorta, sono state ulteriormente rafforzate. Dai vertici istituzionali massima solidarietà a Gratteri. Anche il Copasir, il Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica, si è attivato per verificare la notizia.

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