NEWS:

A Gerusalemme un campus di arti e design contro ogni muro

Il campus appartiene all'Accademia delle arti e del design Bezalel, fondata nel 1906 su impulso di Theodor Herzl, padre del sionismo moderno

Pubblicato:06-03-2023 19:57
Ultimo aggiornamento:06-03-2023 19:57

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

GERUSALEMME – Pareti in vetro, a dare senso di apertura e a favorire incontri: è la scelta dello studio di architettura giapponese Sanaa, e in particolare del suo talento italiano Riccardo Cannatà, per il nuovo campus di una storica accademia di arti e design nel cuore di Gerusalemme. La struttura, con auditorium, aule e gallerie su 42mila metri quadrati, ha preso il posto di un parcheggio nei pressi della sede del Comune e della cattedrale russo-ortodossa della Santissima trinità.

Il campus appartiene all’Accademia delle arti e del design Bezalel, fondata nel 1906 su impulso di Theodor Herzl, padre del sionismo moderno. Il nuovo edificio dista circa 12 minuti a piedi da quello precedente, situato presso l’Università ebraica, nella zona del monte Scopus, a nord-est di Gerusalemme.

Secondo il professor Adi Stern, presidente di Bezalel intervistato dal quotidiano The Times of Israel, gli spazi del campus si caratterizzano per un rapporto differente con la città perché “non ci sono né divisioni né barriere e tutti possono vedere ciò che facciamo”.
L’impegno, supportato da 215 accordi di collaborazione accademica a livello internazionale, è multidisciplinare: dall’inizio del prossimo semestre si studieranno belle arti, architettura, ceramica, moda, fotografia, robotica, design industriale, di gioielli e del vetro.


Secondo Cannatà, residente in Giappone ma a lungo a Gerusalemme per seguire il progetto del campus, una delle caratteristiche della struttura è la sintonia con l’atmosfera e il contesto urbanistico. “La città ha un’identità molto forte e volevamo che l’edificio si fondesse in modo naturale con lo spazio circostante” sottolinea l’architetto: “Era importante che non sembrasse qualcosa di straniero”.
Il campus è tutto in vetro e cemento. A dare il “colore” e ad attirare anche l'”attenzione” di turisti e visitatori, secondo Cannatà, saranno gli studenti.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it