“Le parole non perderanno mai il loro potere, perché esse sono il mezzo per giungere al significato e, per coloro che vorranno ascoltare, all’affermazione della Verità”.
V per Vendetta
ROMA – Ricorda per sempre il 5 novembre.
E come ormai da 11 anni a questa parte, anche oggi noi lo ricordiamo.
Nata come grafic novel nel 1988, V per Vendetta ha ottenuto un successo mondiale dopo il suo debutto cinematografico nel 2005, quando la maschera di Guy Fawkes è diventata nell’immaginario comune simbolo della rivoluzione.
V per Vendetta è stato visto da molti gruppi politici come un’allegoria dell’oppressione da parte dei governi: libertari e anarchici hanno utilizzato la maschera di V per promuovere le loro convinzioni.
In ultimo il caso, forse più importante, Anonymous, che dal 2008 utilizza il volto di Guy Fawkes come simbolo identificativo.
Guy Fawkes fu uno dei cospiratori cattolici inglesi della “congiura delle polveri” (Gunpowder Plot), il complotto per assassinare con un’esplosione il re Giacomo I d’Inghilterra e tutti i membri del Parlamento inglese.
Il 5 novembre 1605 le autorità inglesi trovarono Fawkes a guardia gli esplosivi: l’attentato era stato sventato.
Arrestato e interrogato, dopo giorni di tortura rivelò i nomi dei cospiratori.
Il 31 gennaio, Fawkes fu impiccato.
Fawkes è diventato sinonimo di “congiura delle polveri”, il cui fallimento venne celebrato in Gran Bretagna dal 5 novembre 1605.
La sua effigie veniva tradizionalmente bruciata su un falò, comunemente accompagnato da uno spettacolo pirotecnico.
Dopo il rilascio nel 2006 del film V per Vendetta, l’uso di maschere stilizzate “Guy Fawkes”, con i baffi e la barba a punta, si è diffuso a livello internazionale tra i gruppi che protestano contro i politici, banche e istituzioni finanziarie.
V non solo indossa la maschera con il suo volto stilizzato, ma nel film Guy Fawkes è citato nel discorso iniziale da Eavy (Natalie Portman), per poi essere ripreso nel discorso finale di V stesso.
“Più di quattrocento anni fa, un grande cittadino ha voluto imprimere per sempre nella nostra memoria il 5 novembre. La sua speranza, quella di ricordare al mondo che l’equità, la giustizia, la libertà sono più che parole: sono prospettive“
Nella numerologia il 5 ha svariati significati riconducibili al personaggio di V e a ciò che esso rappresenta.
Associato al cambiamento, porta con sé la tendenza ad avvicinarsi, a volte anche in modo pericoloso, a linee di confine, di trasgressione.
Il Cinque è simbolo dell’amore per la libertà.
In V per Vendetta il 5 compare praticamente ovunque.
Da Wikipedia:
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