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A Milano la 47esima ‘Pro Bono Italian Roundtable’ fra innovazione, intelligenza artificiale e tutela dei diritti umani

Organizzata dall’associazione Pro Bono Italia, che riunisce avvocati, studi legali e associazioni forensi con l’obiettivo di diffondere e promuovere la cultura pro bono in Italia

Pubblicato:05-10-2023 14:01
Ultimo aggiornamento:05-10-2023 14:01
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Pro Bono Italian Roundtable
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MILANO – Si è tenuta a Milano, presso la sede dello studio legale Herbert Smith Frehills, la quarantasettesima edizione della “Italian Pro Bono Roundtable”, organizzata dall’associazione Pro Bono Italia, che riunisce avvocati, studi legali e associazioni forensi con l’obiettivo di diffondere e promuovere la cultura pro bono in Italia. L’associazione è presieduta dall’avv. Giovanni Carotenuto e annovera tra i membri del Consiglio Direttivo l’avvocato Simone Egidi, partner di Herbert Smith Freehills.

L’evento ha rappresentato un importante momento di confronto e scambio tra diverse realtà che operano in diversi campi, con un focus specifico su innovazione, intelligenza artificiale e tutela dei diritti umani. Nella prima parte del roundtable sono state presentate alcune buone pratiche di impegno sociale e cooperazione a vantaggio dei soggetti più svantaggiati, messe in atto da Gruppo L’Impronta, Mygrants col supporto di Clearinghouse, Antigone Onlus con il sostegno di Herbert Smith Freehills. Inoltre, i rappresentanti di PILnet hanno fornito dettagli sul prossimo Global Forum e altre importanti iniziative in occasione della Global Refugee Week, incluso il Legal Community Pledge, al quale parteciperà anche Pro Bono Italia.

Nella seconda parte della Roundtable, è stato presentato il seminario, organizzato in collaborazione con The Good Lobby Italia e con I-Com, Istituto per la Competitività dal titolo “Intelligenza Artificiale: etica, diritti e impatti sulla società nell’era di ChatGPT“. L’incontro ha consentito di riflettere sugli impatti dell’intelligenza artificiale sulla vita quotidiana e sul lavoro, evidenziando gli aspetti di natura giuridica, etica, tecnologica ed economica legati al suo sviluppo e al suo utilizzo sempre più diffuso. Il seminario è stato introdotto dall’avvocato Pietro Pouchè, partner di Herbert Smith Freehills, e ha visto il contributo di esperti del calibro di Luna Bianchi, Barbara Caputo, Massimo Chiriatti, Eleonora Faina, Emanuela Girardi e Oreste Pollicino. In conclusione dei lavori, l’avvocato Giovanni Carotenuto, Co-fondatore dell’associazione Pro Bono Italia, ha evidenziato le principali opportunità e criticità emerse nell’ambito dell’incontro, tra cui la necessità di una efficace tutela dei diritti umani nel processo legislativo che porterà all’approvazione del Regolamento UE sull’Intelligenza Artificiale.


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