E’ online l’edizione settimanale del Tg Agricoltura del Lazio:
Se la mozzarella di bufala è un prodotto tipico del basso Lazio, lo si deve ad alcuni allevatori che una trentina di anni fa hanno iniziato a trattenere il latte, munto negli allevamenti del frusinate e solitamente diretto ai caseifici campani, per trasformarlo direttamente. Salvatore Rinna, titolare del Caseificio La Stella di Amaseno, a Patrica, sostiene di essere stato il primo.
Dalle parti di Ariccia, il nome poprchetta e quello della famiglia Cioli sono quasi sinonimi. Gianluca Cioli, amministratore dell’omonima azienda, ama raccontare come fu il nonno a farla apprezzare dentro e fuori i confini dei Castelli romani, organizzando la prima sagra. E come,all’inizio del XX Secolo, perfezionò la ricetta che viene tramandata da 4 generazioni.
Tra le piu’ antiche aziende della zona del Frascati, con 60 ettari di terreno di cui 40 dedicati a vitigni tipici, il Casale Marchese produce vini da oltre 7 generazioni.
Festa etrusca a Vyta, l’enoteca laziale di via Frattina, dove Arsial ha ospitato la presentazione di ‘Eatrusco’, marchio di qualità per i prodotti tipici del territorio tarquinese, e lo ha fatto esaltando proprio i sapori della Tuscia con degustazioni di vini, salumi, formaggi e, soprattutto, le preparazioni realizzate dallo chef del ristorante Dino De Bellis.
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