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A Venezia la protesta contro Woody Allen: “Via gli stupratori”

Il regista americano è tornato alla kermesse per presentare ‘fuori concorso’ il suo 50esimo film ‘Coup de chance'

Pubblicato:05-09-2023 14:36
Ultimo aggiornamento:05-09-2023 14:46

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ROMA – Flash mob delle femministe ieri alla Mostra del Cinema di Venezia in occasione del red carpet di Woody Allen, alla kermesse per presentare il suo film fuori concorso ‘Coup de chance’. Nel mirino delle manifestanti del centro sociale Morion anche Luc Besson, Roman Polanski: “tre registi accusati di molestie sessuali e stupro. Troviamo inaccettabile che la Mostra del Cinema accolga 3 abusatori seriali su una delle passerelle più famose del mondo in nome di un estro artistico a cui tutto è concesso – scrivono sulla loro pagina Facebook-. Come troviamo inaccettabile che uomini come Luca Barbareschi si permettano di prendere parola pubblicamente durante una conferenza stampa della Mostra del Cinema per screditare tutte le attrici che denunciano le molestie e le aggressioni subite lavorando sul set. Non possiamo più accettare queste uscite apertamente sessiste, perché sono la diretta causa della normalizzazione della cultura dello stupro che denunciamo ogni giorno. Ogni scelta, in quanto tale, presuppone uno schieramento. Siamo convinte che invitare degli stupratori a solcare il tappeto rosso della Mostra del Cinema vuol dire alimentare la cultura dello stupro e screditare tutte le vittime di violenza di genere. E questo semplicemente non è giusto”.

Le femministe con il seno nudo e vernice rossa addosso hanno gridato il loro appello a “spegnere i riflettori sugli stupratori”, cantando a seguire “Lo stupratore non è malato, è figlio del patriarcato”.


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