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Il consiglio regionale della Lombardia fa retromarcia: via la citazione di Mussolini dai social

Bufera per il post per l'anniversario della morte del prefetto 'di ferro' Cesare Mori, Feltri suona la ritirata: "Che stronzata, potevano evitarselo"

Pubblicato:05-07-2023 18:19
Ultimo aggiornamento:06-07-2023 10:45

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MILANO – Bufera sugli account social del Consiglio regionale della Lombardia per un post, in serata rimosso da twitter e sostituito su Facebook, per l’anniversario della morte (5 luglio 1942) del prefetto ‘di ferro’ Cesare Mori, l’inviato di Mussolini contro la mafia in Sicilia. Mori veniva infatti ricordato con una frase del Duce che concedeva al prefetto “carta bianca” e la possibilità di fare “nuove leggi” per ristabilire in Sicilia “l’autorità dello Stato”, con tanto di firma dello stesso Mussolini.

IRA DELLE OPPOSIZIONI, MAJORINO (PD): UNA INAUDITA VERGOGNA

Immediata la protesta delle opposizioni, con il capogruppo del Pd Pierfrancesco Majorino che parla di “una inaudita vergogna, il frutto abominevole della voglia di revisionismo della destra politica”. “Quel contenuto non rappresenta noi, che del Consiglio regionale siamo parte integrante, ma soprattutto non rappresenta la stragrande maggioranza delle lombarde e dei lombardi. Va immediatamente rimosso il post e vanno fornite spiegazioni. Non è ammissibile che si faccia del revisionismo e dell’apologia del fascismo a spese dei lombardi”.

FELTRI SUONA LA RITIRATA: “UNA STRONZATA, POTEVANO EVITARSELO”

Mi sembra una stronzata, potevano evitarselo“. A suonare la ritirata è Vittorio Feltri, consigliere regionale in Lombardia ed editorialista di ‘Libero’, che, contattato dalla ‘Dire’, commenta così il post del Consiglio regionale della Lombardia. “Sapevano benissimo che avrebbero suscitato delle polemiche inutili, sempre le stesse sul fascismo e su Mussolini… Due cogl…, che almeno i miei sono sul punto di esplodere”. Nessun commento, invece, da altri esponenti del centrodestra lombardo che, nel pomeriggio, avevano detto di “non essere a conoscenza della notizia”.


UFFICIO STAMPA CONSIGLIO: NESSUNA APOLOGIA FASCISMO

“L’immagine del post iniziale è stata sostituita con una nuova immagine priva del messaggio di Benito Mussolini, a conferma che non c’è certamente da parte della Struttura Stampa del Consiglio regionale della Lombardia nessuna intenzione di revisionismo e nessuna apologia di fascismo”, precisa una nota dell’ufficio stampa del Pirellone dopo le polemiche.

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