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Nasce il network Rondine, per progetti di innovazione sociale

Cittadella della Pace è impegnata per trasformare i conflitti in reatività

Pubblicato:04-06-2021 12:34
Ultimo aggiornamento:04-06-2021 12:35
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Team Polieticus Itaca rondine
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ROMA – Grazie alla partnership tra Rondine Cittadella della Pace e Produzioni dal Basso, prima piattaforma italiana di crowdfunding e social innovation, saranno sempre più i giovani che potranno dare un contributo concreto per affrontare i conflitti dei territori italiani contribuendo allo sviluppo delle loro comunità locali. Rondine Cittadella della Pace ogni anno forma giovani italiani e di tutto il mondo perché possano contribuire alla trasformazione creativa dei conflitti.

Da oggi, grazie al network Rondine Cittadella della Pace, sarà possibile aiutare questi giovani a costruire i loro progetti di innovazione sociale. Giovani leader di pace che possano diventare agenti di cambiamento per generare impatto positivo e contribuire alla costruzione di un pianeta privo di scontri armati, in cui ogni persona abbia gli strumenti per imparare ad abitare il conflitto e trasformarlo in modo positivo.

Sono 150 i giovani italiani che si sono formati a Rondine – che si affiancano ai giovani internazionali provenienti di contesti di guerra – e oggi sono pronti a realizzare i propri progetti e restituire nei propri territori in tutta Italia, quanto acquisito a Rondine grazie al suo innovativo ‘Metodo per la trasformazione creativa del conflitto’. Un lungo cammino di studio crescita personale e professionale che li ha visti prima studenti nel ‘Quarto anno liceale d’eccellenza‘ a Rondine nella Cittadella della Pace, un’esperienza scolastica interculturale che ha permesso loro di mettere a fuoco il proprio potenziale e acquisire una visione globale grazie al confronto quotidiano con i giovani della World House provenienti da luoghi di conflitto di tutto il mondo che accettano la sfida di convivere con il proprio nemico e formarsi come leader di pace. In seguito grazie al progetto ‘Itaca‘, hanno potuto sviluppare competenze sulla progettazione sociale e sono diventati un vero e proprio network di changemakers, capaci di creare relazioni umane e professionali e generare cambiamento.


Giovani brillanti ma con una professionalità già messa a fuoco e orientata a far crescere le comunità locali di tutta Italia, nell’ottica di uno sviluppo sostenibile che rimette al centro la persona e la relazione. Sette i progetti sviluppati nel 2020 e ora ai nastri di partenza altre tre startup – selezionate tra i tanti progetti in via di sviluppo – che grazie al crowdfunding strutturato con Produzioni dal Basso potranno intercettare le tante criticità a livello sociale che attraversano la penisola, dal Trentino alla Toscana fino al Molise. Sostenibilità ambientale, formazione, cultura, cittadinanza attiva, innovazione, coesione sociale: sono solo alcune delle tematiche affrontate dai progetti proposti.

Il primo progetto selezionato, già attivo da un anno, è ‘L’angolo di Apollo‘, elaborato da un gruppo di tre giovani donne di Pistoia che hanno creato uno spazio d’incontro e formazione fisico e virtuale per rispondere alla mancanza di luoghi di aggregazione dedicati ai giovani. Oggi l’Angolo di Apollo guarda alla scuola proponendo ‘U.S. – Umanesimo scolastico’ un progetto che si pone l’obiettivo è risanare e sviluppare le relazioni intrapersonali e interpersonali nelle scuole di Pistoia attraverso un laboratorio e incontri che affronteranno tematiche d’attualità quali ambiente, comunicazione mediatica e interiorità.

Dal Trentino invece nasce Polieticus, un campus residenziale su temi sociopolitici, che si realizza a Trento dal 22 al 29 agosto 2021 anche in questo caso alla terza edizione. I destinatari del progetto sono ragazzi e ragazze del territorio di età compresa tra i 16 e i 20 anni. Ogni giornata del campus è dedicata a un diverso tema di attualità, come le migrazioni, gli stereotipi di genere, i diritti umani e molto altro ancora. Il progetto si pone l’obiettivo di creare uno spazio di confronto e formazione per i giovani, in cui gli adulti di domani possano imparare ad analizzare la realtà con occhio critico e attento.

Infine dal Molise StayRadioSerini, una Web Radio fondata da Giacomo e Matteo Serini, due cugini che durante il primo lockdown del 2020 hanno deciso di riscoprire la bellezza dell’informazione positiva e della musica per diffondere un sentimento di allegria nei loro spettatori. Dopo le prime due stagioni, hanno deciso di dare vita a “Non esistono più le Terze Stagioni” per un programma che guarda alla valorizzazione della regione e dei giovani del territorio. Il loro motto: “Musica in Festa per l’Informazione”. Un lavoro trasversale che andrà a coinvolgere anche tante altre realtà locali e nazionali e contando su tante collaborazioni sia a livello istituzionale che nella società civile per garantire la sostenibilità nel tempo dei progetti e la loro efficacia.

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