NEWS:

Lavoro, tavolo tripartito comincia a lavorare al report per il 2019

SAN MARINO - Un team chiamato a scattare una fotografia sul mercato del lavoro e sulle relazioni industriali

Pubblicato:04-03-2016 18:01
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 22:06

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

SAN MARINO – Un team chiamato a scattare una fotografia sul mercato del lavoro e sulle relazioni industriali sammarinesi: questo, in sintesi, è il tavolo tripartito, oggi al debutto. Insieme rappresentanti della segreteria di Stato per il Lavoro, delle organizzazioni sindacali e delle associazioni di categoria saranno impegnati a redigere un report dettagliato in vista del centenario dell’Organizzazione internazionale del lavoro del 2019.

Palazzo San Marino“Gli incontri e confronti che si svolgeranno nel corso di questi mesi- spiega una nota di Palazzo Mercuri, sottoscritta da Anis, Osla, Unas, Usot, Usc, csu e Usl- dovranno portare al confezionamento di una relazione definitiva per la seconda decade del prossimo settembre”. Il documento finale sarà poi consegnato all’Oil. “L’obiettivo del tavolo di studio tripartito è inteso- prosegue la nota- in prima battuta, a raccogliere, ordinare e rendere fruibili anche per gli osservatori esterni tutte le informazioni utili relative all’economia sammarinese, al suo mercato del lavoro e al funzionamento degli istituti di welfare state”. Conclusa questa prima fase di lavoro, il tavolo sarà chiamato su un altro fronte importante:”Il secondo momento- anticipa la nota- avrà ad oggetto l’individuazione di possibili e utili ricette e soluzioni di medio-lungo periodo per affrontare le sfide del prossimo futuro, sia sotto l’aspetto economico che sociale, con le conseguenti e inevitabili ricadute che queste potranno produrre per il tessuto produttivo sammarinese e i lavoratori”. Il tavolo tripartito quindi sarà sede di “un confronto libero e diretto- conclude il testo- e un’occasione innovativa per valorizzare idee, visioni e soluzioni per il futuro”.


Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it